Ranieri: “C’erano due rigori ma ne hanno visto solo uno”

Dopo 8 edizioni di Tim Cup in cui l’Inter era sempre riuscita a centrare almeno l’obiettivo semifinale, la corsa di Ranieri nella coppa nazionale si ferma ai quarti contro il Napoli. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca e che viene commentata così dal tecnico nerazzurro: Nel primo tempo abbiamo aspettato il Napoli, sapendo che loro sono bravi a ripartire, ma noi faticavamo troppo a fare gioco, a proporre le nostre ripartenze. Per questo ho inserito Alvarez al posto di Obi e, infatti, nella ripresa il gioco lo abbiamo fatto soprattutto noi. Loro hanno sfruttato al meglio un nostro errore, che ha portato al rigore di Cavani, quello che ha deciso la partita”.

Un rigore sacrosanto che non fa il paio, però, con quello che Celi avrebbe dovuto fischiare nell’altra area per un fallo evidente di Maggio su Milito: “E’ vero – conferma Ranieri – a fine gara sono andato dall’arbitro, gli ho parlato, gli ho detto il mio pensiero. C’erano due rigore netti, ne hanno visto solo uno e ha deciso la partita. E ci poteva stare anche l’espulsione di Maggio per fallo da ultimo uomo su Milito. Peccato, perché abbiamo fatto una buona prova, soprattutto nel secondo tempo. Pazienza, era andata nello stesso modo anche all’andata in campionato: si vede che siamo sfortunati negli episodi con il Napoli. In campionato Rocchi, qui Celi”

Si passa poi ad analizzare la prestazione dei singoli, con Sneijder che, dopo diversi mesi, è tornato finalmente a disputare una partita intera: “Sta bruciando i tempi – spiega il mister – sta recuperando la migliore condizione. Non dimentichiamo che è stato fuori per due mesi, quindi spero, anzi sono convinto, che sarà al massimo per le prossime gare. Alla fine del primo tempo era nervoso, è vero. All’intervallo gli ho detto di stare tranquillo perché, con Alvarez in campo, avrebbe trovato più appoggi per fare gioco. Così è stato e Sneijder ha disputato un ottimo secondo tempo. Wesley è stato intelligente, ha messo in pratica i suggerimenti dell’allenatore. Aveva capito che era stato messo in mezzo, lui aveva fatto una brutta entrata, c’era troppo nervosismo in campo. Sono convinto che avremo Wesley tirato a lucido per la Champions.

In conclusione, a chi insinua il dubbio che l’errore di Thiago Motta sia frutto delle voci di mercato che lo vorrebbero già a Parigi, Ranieri risponde così: “Motta smista tanti palloni, dà equilibrio e geometrie al nostro gioco, ha fatto una buonissima gara anche qui a Napoli, e un errore ci può stare. È stata la sua ultima in nerazzurro? Io, sinceramente, spero che non vada via, mi ha dato la sua disponibilità a giocare, ce la mette sempre tutta, anche in allenamento, credo e spero che resti, per noi è un giocatore importante.

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