Cavani mata un’Inter distratta. Ora il riscatto contro il Lecce

Dopo il successo di un anno fa i nerazzurri non riescono a bissare il passaggio del turno. I padroni di casa si impongono per 2-0 grazie alla doppietta di Cavani, che li proietta in semifinale dove ad attenderli ci sarà il Siena di Sannino.

Un’Inter sicuramente meno motivata rispetto ai partenopei e a poco serve il grande sforzo nel finale che non cambia le sorti della gara. La squadra di Ranieri paga soprattutto la prestazione di Thiago Motta, probabilmente condizionato dalle voci di mercato, e il nervosismo di Sneijder.

Al “San Paolo” questa sera si giocano due partite. L’avvio di gara è tranquillo: le squadre si studiano fino al 14′ quando Hamsik colpisce di testa a lato. Un minuto dopo è sempre il Napoli a essere pericoloso con Maggio che, a tu per tu con Castellazzi, non riesce a battere l’estremo difensore nerazzurro. La risposta dell’Inter non si fa attendere e arriva con un colpo di testa di Samuel al 23′, bloccato in presa sicura da De Sanctis. Prima dell’intervallo c’è il tempo per altri due squilli del Napoli con Cavani che viene lanciato sul filo del fuorigioco e viene fermato da Chivu, e con un tiro centrale di Aronica che non riesce a sfruttare, da posizione favorevole, un bell’assist di Hamsik.

Nel secondo tempo la partita si fa più vivace. Al rientro Ranieri richiama Obi in panchina per inserire Alvarez e rendere l’Inter più pericolosa ma è il Napoli a passare in vantaggio al 50′: Thiago Motta perde palla ingenuamente al limite dell’area e poi stende Cavani. Rigore e gol del Matador, che spiazza centralmente Castellazzi. L’Inter sembra subito rialzare la testa prima con un guizzo di Milito, che viene fermato in area da Maggio con un intervento giudicato regolare solo dal direttore di gara, e poi con un destro spaventoso di Sneijder di poco a lato. La squadra di Ranieri non ci sta e al 69′ ha l’occasione per pareggiare, ma Alvarez, a due metri dalla porta, (proprio come nel derby) appoggia debolmente a De Sanctis anzichè buttar giù la porta. All’80′ il mister carica ancor di più il reparto offensivo inserendo Zarate al posto di un brutto Thiago Motta; dopo pochi minuti proprio l’argentino (prima) e Cambiasso (poi) vengono fermati da De Sanctis a due passi dal pareggio. Nel finale Cavani, con i nerazzurri sbilanciatissimi, spegne le ultime speranze e consegna al Napoli il passaggio del turno.

I partenopei fermano la corsa nerazzurra dopo 8 vittorie consecutive. Adesso tocca di nuovo a Ranieri risollevare il morale della squadra e recuperare in pochi giorni lo spirito vincente . Il Lecce è vicino e l’Inter deve tornare subito alla vittoria perchè in campionato ci sono ancora obiettivi importanti da centrare.

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