Julio Cesar, un po’ di scaramanzia per battere il Milan

La scaramanzia da sempre nel mondo dello sport, e in particolare nel mondo del calcio, ricopre un ruolo fondamentale. Sono molti gli sportivi che prima di ogni evento eseguono riti scaramantici o portano con sè oggetti a cui sono particolarmente legati.

Basti pensare a Valentino Rossi, tifosissimo nerazzurro, che prima di ogni gara si accovaccia di fianco alla sua moto per parlagli; oppure a Ronaldinho che al termine del riscaldamento pre-partita, non rientra negli spogliatoi fino a quando non ha colpito la traversa con un tiro.

Domenica sera anche Julio Cesar è entrato nella lista degli sportivi scaramantici. Infatti il numero uno nerazzurro si è presentato tra i pali indossando non la classica divisa da portiere, ma la seconda maglia dei giocatori, quella bianca con la banda trasversale nerazzurra. Questo perchè nell‘ultimo derby vinto (quello del gennaio 2010), l’Acchiappasogni aveva indossato una maglietta dello stesso colore.

Vi ricordate com’era andata a finire? 2-0 per l’Inter. Nerazzurri in vantaggio con un gol di Milito, che anche in quell’occasione aveva sfruttato un errore di Abate. Beh che dire di più… bisogna solo sperare che l’anno prossimo lo sponsor tecnico faccia una divisa tutta bianca per il nostro Julione.

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