Zanetti: “Nel 2012 punto alle 800 partite”

Questa sera, a San Siro, si apre il 2012 dell’Inter che affronterà il Parma di Colomba nella gara valida per la 17^giornata del campionato di serie A. Ai microfoni di Inter Channel, capitan Zanetti ha spiegato quali sono i propositi della squadra per il nuovo anno:Speriamo in un anno di vittorie, ci auguriamo che sia così. Credo che ci siano i presupposti per poter essere protagonisti in tutte le competizioni. Sappiamo che in campionato siamo un po’ indietro ma le ultime vittorie ci hanno dato tanta fiducia e speriamo di ripartire, stasera, con una vittoria. Sappiamo che ci aspettano delle difficoltà da qui alla fine dell’anno, sappiamo che sarà complicato, ma credo che molto dipenda da noi e credo che ci siano i presupposti per lottare per tutti i traguardi. Cosa vorrei cancellare del 2011? Gli infortuni dei miei compagni, che sono stati troppi e di uomini importanti: questo ci ha penalizzato un po’. La cosa bella? I record, ora punto alle 800 partite (sorride, ndr).

Nonostante manchi una settimana al derby, la testa del capitano è concentrata sulla sfida agli emiliani: Faremo molta attenzione al Parma, che è una squadra che lì davanti ci può creare delle difficoltà. Ma noi vogliamo vincere, per ripartire con il piede giusto. Si sa che dopo una sosta ci sono sempre delle difficoltà ma noi dobbiamo essere superiori a questo e cercare di vincere in tutti i modi questa prima gara, anche se non sarà facile. Ci crediamo, anche perché ci servirebbe per poi affrontare il derby e le altre gare nel migliore dei modi.

Si passa poi a parlare di alcuni compagni e connazionali, in particolare dei due nuovi arrivati Ricardo Alvarez e Mauro Zarate: “Parlo tantissimo con entrambi. Era normale che Ricky avesse delle difficoltà, soprattutto all’inizio, visto che viene da un campionato che è diverso da quello italiano. Doveva ambientarsi ma credo che le sue ultime prestazioni siano state importanti, non solo per lui ma anche per la squadra, e credo che questo gli possa dare tanta fiducia nei suoi mezzi. Può essere importante per noi. Per quanto riguarda Mauro, sappiamo le qualità che ha e credo che questa nascita della figlia, che lui aspettava tantissimo, possa essere un qualcosa in più che sicuramente gli potrà servire da qui alla fine”.

Restando in tema “albiceleste”, impossibile non chiedere a Zanetti un parere su Carlos Tevez: “Lo conosco, ho avuto rapporti con lui, ma in questo periodo non l’ho sentito. Stiamo parlando di un grandissimo campione, ma il mercato è questo, si parla di tanti nomi importanti ma noi dobbiamo concentrarci sul campo. Poi, ovviamente, saremo felicissimi se dovesse arrivare qualcuno a darci una mano, perché sarebbe un segnale per continuare a fare bene”.

Impostazioni privacy