Un “Pazzo” dirigente risparmierebbe per giugno

Dall’inizio della sosta per le festività, con il campionato fermo per due settimane, si è parlato molto di mercato con diversi giocatori sul piede di partenza verso altri lidi. Anche in casa Inter, complice la situazione della squadra che ha portato a raggiungere risultati altalenanti, le voci su eventuali arrivi e partenze si sono susseguite senza sosta. Però, non si è mosso ancora nulla, o quasi. Infatti, fino ad ora, l’unico affare praticamente concluso, è stato la partenza in prestito di Luca Caldirola verso Brescia, dove potrà giocare con continuità e dimostrare tutto il suo valore. Poi, il nulla, almeno in apparenza.

Juan Jesus, dato per certo nerazzurro da ormai diversi mesi, è ancora in Brasile in attesa di firmare il contratto che lo legherà all’Inter per le prossime cinque stagioni, ma per ora, nulla di ufficiale. Poi, una serie di giocatori accostati alla società di corso Vittorio Emanuele, da Farfan a Krasic, da Tevez ai viola Montolivo e Vargas, fino ad arrivare a Eduardo Vargas, finito poi a Napoli. Insomma, tante voci ma nessun colpo, né tanto meno certezze. Qualcosa in pentola però, potrebbe bollire dietro le quinte, in incognito. Le dichiarazioni di Giampaolo Pazzini di qualche giorno fa, dove sosteneva che sarebbe meglio comprare un giocatore che faccia la differenza invece di tre che non cambierebbero la vita, sembrano essere in linea con le idee societarie. E di conseguenza, le strategie di Branca e Ausilio, sembrerebbero escludere giocatori costosi e di scarsa affidabilità, come potrebbero essere Farfan e Krasic. Piuttosto, meglio inserirsi con prepotenza nell’affare Tevez, anche se ormai la punta argentina sembra essere a un passo dal Milan.

A questo punto, analiziamo l’operato dei dirigenti nerazzurri attraverso le loro mosse. Partiamo dalla scorsa estate, quando Pandev partì in prestito per Napoli. Poi l’Inter si concentrò su Vargas dell’Universidad de Chile, ma ad un certo punto Moratti lasciò il giocatore nelle mani di De Laurentis. In tutto questo, il Pocho Lavezzi, stanco della malavita che purtroppo attanaglia il capoluogo campano, avrebbe preso casa a Milano. Per molti sono tre indizi schiaccianti che porterebbero a luglio il funambolo argentino in nerazzurro. Poi, in estate, un altro colpo plausibile potrebbe essere rappresentato dal trequartista brasiliano Lucas, di cui il presidente Moratti sembra essersi innamorato. Ma in questo senso, sarà da valutare la situazione di Sneijder. Un trio formato da Lavezzi, Lucas e Alvarez alle spalle di una punta, sarebbe un sogno che cambierebbe la vita, soprattutto quella del “Pazzo”.

 

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