Rivivi le emozioni del 2011: Cska Mosca-Inter 2-3

E’ il 27 Settembre 2011. Per l’Inter la seconda giornata del girone di Champions è già una partita da dentro o fuori. I nerazzurri volano a Mosca per riscattarsi dalla storica sconfitta in casa contro il Trabzonspor. Dopo un avvio di stagione a dir poco traumatico l’Inter non può sbagliare e non sbaglia.

Con Ranieri, all’esordio in coppa, i nerazzurri riprendono il cammino in Europa e si proiettano subito al vertice del girone con una partita al cardiopalma. Nel freddo di Mosca è subito l’Inter a fare la partita. Al 6′ i nerazzurri passano in vantaggio con Lucio: cross morbido di Alvarez, uscita disastrosa di Gabulov e piattone del brasiliano. Dopo vari attacchi andati a vuoto, al 23′ è ancora l’Inter a colpire con una grande azione di Nagatomo che sulla destra salta Berezutski con un tunnel e serve il “Pazzo” che da due passi non può sbagliare: 2-0. La partita sembra ormai tutta in discesa ma le carenze dei nerazzurri ci sono e si vedono. La squadra russa cambia marcia e, dopo un palo di Doumbia al 31′, accorcia le distanze nei minuti di recupero del primo tempo con una punizione di Dzagoev che scavalca la barriera e buca Julio Cesar centralmente. Non è sicuramente un buon momento per il numero 1 brasiliano.

Il secondo tempo si apre subito con l’ingresso in campo di Zarate che sostituisce Pazzini, dolorante alla caviglia. Le squadre si sfidano a viso aperto ma sono i russi ad avere la meglio. Al 77′ Vagner Love fa quello che vuole in area nerazzurra , salta Lucio e insacca sul primo palo: 2-2. Neanche il tempo di respirare e l’Inter ritorna in vantaggio con il giocatore che non t’aspetti, verticalizzazione di Cambiasso per Zarate che stoppa di petto, porta la palla sul sinistro e buca Gabulov da fuori area: 2-3. Primo (e ultimo) gol di Maurito e l’Inter espugna il Luzhniki.

Anche se le cose in campionato non cambiano, quella di Mosca è stata la partita della svolta per i nerazzurri che, con i tre punti conquistati, rialzano la testa e, con altre 2 vittorie di fila, si qualificano agli ottavi come primi del girone (con un turno d’anticipo). Una vittoria che per alcuni aspetti ricorda quella ottenuta a Kiev nell’anno del Triplete: la speranza è che il gelido Oriente porti ancora una volta fortuna all’Inter.

VIDEO:

Impostazioni privacy