Rivivi le emozioni del 2011: Bayern Monaco-Inter 2-3

Dopo lo 0-1 incassato all’andata a San Siro, l’Inter di Leonardo sbarca in Baviera per cercare un’eroica impresa per conquistare la qualificazione ai quarti di Champions League. E’ il 15 marzo 2011: i nerazzurri, costretti a vincere per centrare il passaggio del turno, si presentano all’Allianz Arena senza il giustiziere della finale di Madrid. Diego Milito, infatti, è fuori causa per i problemi muscolari che lo tormentano dal mondiale sudafricano. In avanti ci sono Pandev ed Eto’o, supportati da Wesley Sneijder. Saranno tutti e tre protagonisti di una partita memorabile, anche se poi il sogno di raggiungere la seconda finale consecutiva si infrangerà nel turno successivo contro la meteora Schalke 04.

L’Allianz Arena dà spettacolo: tutto esaurito e più di 3000 tifosi nerazzurri uniti per dare forza alla rimonta della squadra di Leonardo dopo lo 0-1 subito all’andata. E la rimonta parte subito, dopo appena 3′, grazie al tocco di Pandev che lancia Eto’o per il vantaggio nerazzurro. Julio Cesar avrebbe voglia di tornare a casa a piedi anche oggi, ripensando al pareggio di Gomez, simil copia di quello della gara al ‘Meazza’, dopo il tiro dalla distanza di Robben (21′). Dieci minuti appena, arriva il raddoppio di Muller che manda l’Inter all’intervallo sotto di un gol, con il terzo sventato grazie al salvataggio sulla linea di super Ranocchia. Nella ripresa, è una prodezza di Sneijder a riaccendere ogni speranza nerazzurra con un destro fulminante che batte Kraft per il 2-2. E la speranza non muore, anzi, la ravviva ancora una volta un gol bellissimo di Goran Pandev che qualifica l’Inter ai quarti di finale. Una rimonta impossibile, dicevano. Ma con l’Inter, tutto è possibile.

L’immagine più bella della partita, resta quella di Materazzi che porta in spalla Julio Cesar in lacrime sotto la curva nerazzurra che lo accoglie con un caloroso applauso. I suoi errori non sono stati decisivi al fine della qualificazione. E al fischio finale di Pedro Proença, tutti a sotterrare Leonardo sotto un affettuoso abbraccio. Con questa impresa, l’Inter riscrive la storia superando il turno dopo aver perso in casa 0-1 all’andata. Era successo solo una volta, nel 1996.

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