Zanetti: “Moratti continuerà a fare grandi sforzi per l’Inter”

 

Nonostante sia in vacanza in Argentina, Javier Zanetti non perde occasione per tenersi in forma. Qualche ora fa, infatti, il capitano è sceso in campo per una partita di beneficenza organizzata dalla Fundacion PUPI. A margine dell’evento, il numero 4 nerazzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport 24:

Abbiamo iniziato la stagione con qualche difficoltà, dovuta soprattutto al cambio di allenatore e ai tanti giocatori importanti fuori per infortunio. Nell’ultimo mese, però, abbiamo conquistato sei vittorie su sette partite. Ci stiamo riprendendo, sappiamo che il cammino è ancora lungo, ma speriamo di essere protagonisti fino alla fine. Siamo ancora in corsa per tutte e tre le competizioni. In campionato dobbiamo recuperare terreno e non sarà facile perchè le squadre che ci stanno davanti vanno forte, ma noi ci crediamo”.

Sui rumors che riguardano il possibile avvicendamento sulla panchina dell’Inter tra Spalletti e Ranieri a fine stagione, Zanetti spiega:Dell’Inter si parla sempre, ma ciò che conta per noi è continuare a lavorare e dimostrare di essere un gruppo solido. Non dimentichiamo che questa società, negli ultimi sette anni, ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Quello che ci sta capitando adesso può essere una cosa normale, dopo una continuità del genere. Ora siamo tutti con mister Ranieri, lui ha le idee chiare, noi anche. Lo seguiamo e speriamo di fare bene”.

Il capitano afferma poi di sposare completamente la linea della società, che sta puntando sui giovani per costruire un nuovo ciclo: Il club sta operando un ricambio molto importante. La cosa fondamentale è che a questi giovani venga dato il tempo necessario per esprimere il loro valore, perchè hanno qualità e possono darci una grandissima mano.

In chiusura, parlando di mercato, Pupi tranquillizza i tifosi: “Sono sicuro che la società continuerà a fare dei grandi sforzi per rendere questa squadra sempre più competitiva. Dobbiamo lavorare con i giocatori che ci sono. Poi, se arriverà qualcun altro, sarà il benvenuto. Il Milan vuole solo Tevez? Conosco bene Carlitos, parliamo di un grande campione, è fermo da tanto, ma è normale che una grande squadra come quella rossonera voglia aggiudicarsi un campione come lui”.

 

Alessandro Suardelli

 

 

 

Impostazioni privacy