Juan Jesus in arrivo ma preoccupa il centrocampo

Con il campionato fermo per la sosta natalizia e i giocatori in vacanza fino al 2 gennaio, a tenere banco in casa Inter è il mercato, che riaprirà tra una settimana esatta. I movimenti in casa nerazzurra, soprattutto in entrata, restano ancora de decifrare, ma in ogni caso non dovrebbero esser fatti grossi investimenti. Per quanto riguarda i giocatori in partenza, i nomi più gettonati restano quelli di Castaignos e Muntari, che non riescono a trovare spazio nelle scelte di Claudio Ranieri. Per l’attaccante olandese, si parla di un prestito fino al termine della stagione in una squadra dove possa giocare con continuità, mentre per il mediano ghanese, in scadenza di contratto il prossimo giugno, si tratterrebbe solo di un addio anticipato di qualche mese. Attenzione anche alla situazione di Christian Chivu, che potrebbe lasciare l’Inter in anticipo rispetto al termine naturale del suo contratto, con la società che riuscirebbe in questo caso a monetizzare qualcosa dalla sua partenza.

Quasi certamente, il primo rinforzo per Ranieri sarà Juan Jesus dell’Internacional, che dovrebbe arrivare dal Brasile per una cifra non superiore ai 4 milioni di euro, anche se i dirigenti carioca sembrano aver aumentato le proprie richieste. Juan sarebbe il perfetto sostituto di Chivu: il brasiliano classe ’91, infatti, nasce come difensore centrale, ma si adatta con diligenza anche al ruolo di terzino sinistro. Altro investimento low cost  potrebbe essere fatto per Juan Manuel Vargas della Fiorentina. L’esterno viola, sembra voler cambiare aria, ma in questo caso, i pessimi rapporti tra i Della Valle e i Moratti, potrebbero intralciare la trattativa che porterebbe il ventottenne peruviano in nerazzurro. Attualmente, l’unico giocatore che sembra aver stregato Massimo Moratti spingendolo a pensare di investire pesantemente sul suo cartellino, è Lucas del San Paolo, trequartista classe ’92. Per portarlo a Milano, l’Inter starebbe pensando di inserire Jonathan nella trattativa per abbassare le pretese pauliste. L’esterno infatti, in patria gode di ottima stima e potrebbe rappresentare la chiave di svolta nella trattativa.

L’unico reparto che non sembra voler rinforzare la dirigenza nerazzurra, sembra essere quello mediano. Kucka non convince appieno dalle parti di corso Vittorio Emanuele, e resterà con tutta probabilità almeno fino a giugno al Genoa. Lascia quantomeno perplessi la mancanza di obiettivi chiari per il centrocampo, reparto in cui l’Inter ha evidenziato le maggiori lacune soprattutto centralmente, dove dietro Cambiasso e Thiago Motta, sembra esserci il vuoto: Stankovic continua ad avere problemi fisici, Poli ha giocato solo pochi minuti e non in quella posizione, Zanetti (con il ritorno al 4-4-2) è indispensabile sugli esterni, Obi non offre sufficienti garanzie tecniche e tattiche per ricoprire un ruolo così delicato. L’unica speranza è che la società stia lavorando sotto traccia per portare forze fresche da mettere nel motore nerazzurro. In questo senso, anche se molti lo considerano già rossonero, è da tenere d’occhio la situazione di Riccardo Montolivo, in scadenza di contratto con la Fiorentina nel prossimo giugno.

 

Impostazioni privacy