La formula Ranieri funziona

La vittoria dei neruzzurri sul Lecce è stata la conferma di quello che si era visto nelle precedenti giornate. Per la prima volta in stagione la squadra è riuscita a trovare con facilità la via del gol, esprimendo (a tratti) anche una buona qualità gioco.

Sembrano ormai lontani quei brutti momenti in cui Julio Cesar non era più lui, la difesa non ne azzeccava una, il centrocampo era lento e prevedibile e l’attacco abulico. Molti si chiedevano come mai quella stessa squadra che era diventata prima campione d’Europa e poi del Mondo, adesso faceva acqua da tutte le parti. Naturalmente hanno influito le partenze “poco intelligenti” di Eto’o e compagni, ma era comunque difficile capacitarsi di un tale calo.

Dopo una partenza a dir poco disastrosa, i nerazzurri hanno invertito la rotta grazie a mister Ranieri. “Sir” Claudio, arrivato con l’etichetta di “aggiustatore”, ha saputo dare lo spirito giusto alla squadra, che sta ritrovando punti e fiducia. Le sei vittorie nelle ultime sette partite sono frutto del suo lavoro. Ha ridato fisicità, ordine e compattezza a un reparto arretrato che sembrava in caduta libera, ha restituito un po’ di brillantezza a un centrocampo ormai privo di idee, con i vari Cambiasso e Thiago Motta che erano diventati l’ombra degli eroi del Triplete.

Proprio nell’ultima partita del 2011 ha ritrovato anche quel “Principe” che tanto ci aveva fatto gioire. Ciliegina sulla torta lo straordinario lavoro di dosaggio su Alvarez. Il talento argentino pian piano sta venendo fuori: la partita di ieri sera è stata solo un assaggio delle potenzialità di “Ricky Maravilla”. Ranieri lo ha messo prima in campo, poi in tribuna, e alla fine l’ha ripreso nel momento giusto.

Nonstante i soli 8 punti di distacco dalla vetta della classifica, parlare di tricolore è azzardato, ma la crescita della squadra, il rientro di Sneijder e un buon mercato di gennaio non possono che proiettare la mente di noi tifosi verso il posto che ci spetta.

 

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