Seconda vittoria consecutiva. Continua la risalita

Nella sfida degli ex, in attesa del Principe e di Motta, brillano Nagatomo e Alvarez e si rivede Forlan.

Il Grifone viene schierato con un 4-5-1 che vede: Frey in porta; Dainelli, Granqvist, Kaladze e Moretti in difesa; una linea mediana composta da: Mesto, Merkel, Veloso, con Constant e Rossi leggermente più avanzati e vicini all’unica punta Ze Eduardo. Ranieri schiera un 4-4-2 con: Julio Cesar in porta; Zanetti, Lucio, Samuel e Nagatomo in difesa; Faraoni, Motta, Cambiasso e Poli a centrocampo e la coppia Milito-Pazzini in attacco.

I primi 45 minuti sono di marca nerazzurra. Proprio il “Pazzo” scatta bene al 7‘ e si presenta davanti a Frey servito da Thiago Motta, ma viene fermato per una leggera posizione di fuorigioco; sei minuti dopo un bel destro di Milito dalla distanza viene deviato da Kaladze. La bella sorpresa è rappresentata da Lucio, che blocca al 26′ un’azione rossoblu e da vita al contropiede dei suoi, che non si concretizza per il mancato aggancio di Milito.

In un match caratterizzato dal predominio territoriale della Beneamata e da nessun tiro in porta genoano, è l’ex di turno Frey a salvare il risultato al 33′, prima con uno spettacolare intervento su un bel colpo di testa di Samuel e poi sulla conseguente conclusione ravvicinata dello stesso Principe, che spara addosso al portiere francese da un paio di metri. Al 47′ Lucio mette una bella palla in mezzo per Nagatomo che serve di ginocchio Milito, ma l’argentino non arriva sul pallone.

Nella ripresa, iniziata in modo blando rispetto alla prima frazione, Ranieri e Malesani sostituiscono rispettivamente Faraoni e Ze Eduardo con Alvarez e Pratto. Al 55′ l’Inter rischia di capitolare alla prima azione pericolosa dei padroni di casa. Veloso batte un calcio di punizione dalla sinistra e Granqvist svetta di testa trafiggendo l’incolpevole Julio Cesar, ma la rete è annullata per il fuorigioco dello svedese. Questo episodio funge da sveglia per entrambe le squadre ed il ritmo si alza improvvisamente.

Al 60′ Bosko Jankovic prende il posto di un buon Constant, sofferente per un problema all’adduttore. Passano sette minuti e si assiste alla svolta: Alvarez mette una bella palla in mezzo dalla destra e Nagatomo anticipa Mesto, realizzando di testa il suo secondo centro consecutivo. La squadra di Preziosi subisce il colpo e, nonostante sia ben messa in campo, sente tremendamente l’assenza di Rodrigo Palacio.

L’incontro subisce un’ulteriore fiammata al 77′, quando Ricky Maravilla scarica dalla distanza un bel sinistro che si schianta sul palo, e due minuti dopo, quando il neoentrato Caracciolo appoggia per l’accorrente Rossi, la cui conclusione viene deviata sopra la traversa. Al 91′, quando la partita sembra finita, prima Nagatomo e poi Julio Cesar salvano sulle conclusioni di Rossi e Veloso, mentre sul ribaltamento di fronte Frey si supera nuovamente salvando su Pazzini. Finisce così 1 a 0 per l’Inter una partita fondamentale per il proseguimento della stagione: in virtù di questa vittoria, i nerazzurri salgono a 20 punti raggiungendo il Palermo al sesto posto.

Francesco Carini

 

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