Domani, alle ore 20.45, l’Inter affronterà il Genoa allo stadio “Luigi Ferraris”, nel recupero della 11^giornata di serie A. In diretta dalla sala stampa del centro sportivo “Angelo Moratti”, vi proponiamo le dichiarazioni rilasciate da mister Ranieri nella consueta conferenza della vigilia.
Il primo pensiero torna alle vittime dell’alluvione. I soldi ricavati domani aiuteranno le popolazioni in difficoltà…
“E’ la cosa più importante, ancora più della partita. Non bisogna dimenticare quello che è successo. Siamo sempre vicini alla gente ligure che ha sofferto”.
Milito e Forlan sono in grado di giocare?
“Per Milito valuteremo domani nella rifinitura. Forlan verrà in panchina”.
Quanto pesa l’assenza di Sneijder?
“E’ un pezzo da novanta e dispiace che non ci sia, ma non voglio rischiare nulla”.
Nelle prime sei giornate l’Inter ha subito 13 gol, nelle ultime sette solo 5. Vuol dire che la squadra è sulla strada giusta?
“Abbiamo fatto notevoli passi in avanti. Siamo più solidi, anche grazie alle punte che aiutano molto in fase di non possesso. Il gioco moderno richiede questo: gli attaccanti sono i primi difensori di una squadra. Milito e Pazzini hanno fatto un grande lavoro sabato”.
Su Sneijder possono aver influito psicologicamente le vicende del mercato estivo?
“Io credo sempre poco alle voci di mercato. Il più delle volte non sono veritiere. Sneijder sa di essere al centro del progetto e non credo che possa essere condizionato”.
Squadra che vince non si cambia?
“Può darsi, è un bel detto. Vedremo domani”.
Kucka potrebbe servirvi a gennaio?
“L’anno scorso ha fatto vedere buonissime cose e qui mi fermo. Le altre valutazioni le fa la società”.
Quest’anno sta facendo peggio?
“Ho letto tante cose sui giornali ma ha fatto troppe poche partite per essere giudicato”.
Che significato avrebbe vincere domani?
“Nessun significato, se non quello di mettere altri tre punti importanti in cascina. Dobbiamo fare bene contro una squadra che sta disputando un campionato positivo. Ha giocatori nuovi che devono capire il calcio italiano, ma a Siena ho visto un ottimo Genoa”.
Vedendo gli errori di Rocchi in Bologna-Milan cos’ha pensato?
“Non ho visto la partita. Ho sfruttato la mezza giornata libera per fare un giro a Milano”.
Se il Napoli è da scudetto, perchè non può esserlo l’Inter che vincendo domani andrebbe a un solo punto dai partenopei?
“Noi dobbiamo pensare a fare bene. La nostra strada non è libera da incidenti, quindi dobbiamo stare zitti e pedalare”.
L’asse Maicon-Faraoni, che ha fatto bene contro la Fiorentina, può essere una soluzione definitiva per la fascia?
“Nel calcio non c’è niente di definitivo. In ogni caso Faraoni mi sta sorprendendo piacevolmente. E’ alla terza partita consecutiva e si è confermato, se non migliorato. E’ un bene per l’Inter perchè abbiamo bisogno di giocatori come lui”.
Con Maicon sarà prudente e gli eviterà due partite in tre giorni oppure giocherà?
“Ci deve essere un errore nella lista che vi hanno consegnato. Maicon non è convocato. Non vogliamo rischiarlo, è meglio che riposi dopo l’infortunio che ha avuto. Rientrerà la prossima partita”.
Forlan invece ci sarà. Cosa può dare alla squadra?
“E’ un giocatore immenso, di classe e di temperamento. Sarà importante per l’Inter. La sua voglia è da gestire perchè lui vorrebbe giocare sempre, anche quando non è in perfette condizioni. Ci darà tantissimo dal punto di vista dell’esperienza, della qualità e dei gol. E’ un giocatore moderno, che sa fare più ruoli. Non pensa solo a segnare ma anche al lavoro di squadra”.
Come commenta la prestazione di Coutinho contro la Fiorentina?
“Ha fatto benissimo, muovendosi come gli avevo chiesto e sfoderando giocate di qualità. Gli ho fatto i complimenti davanti a tutti. Si è dannato l’anima per la squadra ed è stato anche decisivo in occasione dei due gol”.
Moratti ha detto che la vittoria con la Fiorentina è frutto del suo lavoro…
“Le parole positive fanno sempre piacere, sono miele per l’anima. Lo ringrazio, ma tutto quello che vede è trasmesso dai giocatori che si allenano ogni giorno in maniera spettacolare”.
Ci indica una favorita, una sopresa e una delusione di questo campionato?
“Favorite sono le squadre che stanno lassù. La sorpresa è la Juventus perchè tutti ne parlavano ma nessuno pensava avesse questa autorità. Complimenti a Conte e ai suoi giocatori. La delusione non saprei perchè io sono orientato all’ottimismo e non mi piace dire cose negative”.
Un nome nuovo per Prandelli in ottica Nazionale?
“Prandelli sta facendo molto bene, per cui non ha bisogno dei miei consigli. Io valuto i miei giocatori”.
L’Inter riprenderà ad allenarsi il 2 gennaio, con qualche giorno di ritardo rispetto agli altri. Non può essere un rischio in ottica derby?
“Giudicateci dopo il derby”.