Milito, rendita esaurita: a gennaio potrebbe partire

La storia di Diego Alberto Milito all’Inter, sembra esser giunta al capolinea dopo due anni e mezzo ricchi di emozioni ma anche di qualche periodo di drastico appannamento, come quello che il Principe sta vivendo da circa quindici mesi a questa parte. Dopo la conquista del Triplete del 2010 e la successiva partenza alla volta del Sudafrica per partecipare ai mondiali con la sua Argentina, Milito ha perso il feeling con il gol, ma anche lucidità e freschezza atletica. A tormentarlo poi, ci si sono messi diversi problemi muscolari, che lo hanno costretto per parecchio tempo ai box. L’arrivo di Pazzini dello scorso gennaio gli ha anche tolto quella sicurezza del posto da titolare di cui godeva in precedenza, senza dimenticare la partenza di Samuel Eto’o, che sembra aver danneggiato non poco l’operato in campo del Principe.

Milito che gonfiava le reti d’Italia, d’Europa e del mondo a ripetizione, è ormai un lontano ricordo. Adesso Diego calcia la palla sopra la traversa a pochi passi dalla porta, sbaglia appoggi elementari. Insomma, non è più lui. Di questo, se ne sono accorti, inevitabilmente, anche all’interno della società nerazzurra, che da tempo cerca di difendere l’attaccante argentino per tutelarlo, ma adesso sembra che le loro strade siano giunte a un bivio: da una parte Milito, dall’altra l’Inter. Il mercato di gennaio è alle porte e pare più che probabile una partenza del Principe alla volta di Parigi per raggiungere Leonardo al PSG. Un’altra soluzione, potrebbe essere un ritorno a Genova, ovviamente sponda rossoblu, dove Diego dice da sempre di aver lasciato il cuore.

Al suo posto, salvo clamorosi colpi di scena, non arriverà un big stile Tevez, ma ci si dovrà accontentare di qualcosa di più economico e, ai più, sconosciuto. Stiamo parlando di Eduardo Vargas dell’ Universidad de Chile, un attaccante che, per molti, abbina le qualità di Pato a quelle di Sanchez. Il cileno classe ’89, sta disputando una buona stagione caratterizzata da assist e gol a ripetizione, come quello che ieri sera ha permesso alla U de Chile di vincere 1-0 l’andata della finale di Copa Sudamericana contro la Liga Universitaria de Quito. Il costo del suo cartellino attualmente si aggira attorno ai 10 milioni di Euro, ma se le prestazioni del giocatore dovessero continuare su questi livelli, la società cilena potrebbe aumentare le richieste. E in tempi di magra come questi, non sembra proprio il caso di aspettare ancora per chiudere la trattativa, anche perchè altri club come il Napoli e lo Zenit di Spalletti, hanno da tempo messo gli occhi sul giocatore, utilizzabile anche in Champions League.

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