Primavera: pareggio per l’Inter nelle “Next Generation Series”

Allo stadio “Comunale” di Bresso contro il Tottenham nella quarta partita valida per il Gruppo 3 della Next Generation Series arriva un pareggio 1-1 per l’Inter Primavera. Un pari che sta stretto alla squadra nerazzurra che è riuscita a dominare i pari età inglesi per praticamente tutti i novanta minuti di gioco.

Mister Stramaccioni propone dal primo minuto un 4-4-1-1 con Di Gennaro tra i pali ed in difesa il quartetto titolare composto, da destra a sinistra, da Pecorini, Kysela, Bianchetti e Mbaye. In mezzo al campo Crisetig e Duncan mentre sulle ali ci sono a destra Romanò ed a sinistra Rodrigo Alborno. In attacco Bessa a supporto di Samuele Longo. Nel Tottenham da segnalare la presenza in attacco dell’ex Siena Souleymane Coulibaly, ivoriano classe ’94, capocannoniere dell’ultimo Mondiale Under 17.

L’inizio di partita è subito a forti tinte nerazzurre con i ragazzi di Stramaccioni vogliosi di vendicare il pesante ko subito in Inghilterra (sconfitta per 7-1, ndr). L’Inter sfiora subito il vantaggio con Romanò che, lanciato in profondità da Duncan, arriva a tu per tu col portiere Miles ma il suo destro termina di poco a lato. Al 9’ è l’estremo difensore inglese a sventare il pericolo su un tirocross di Pecorini sugli sviluppi di un corner. Il forcyng interista non accenna a diminuire d’intensità ed al 16’ i padroni di casa passano. Bessa sventaglia da destra trovando sul lato opposto Alborno, il cross del paraguagio è preciso e Pecorini insacca il vantaggio. Al 22’ è Longo in rovesciata su calcio d’angolo a sfiorare il raddoppio. Passano solo due minuti ed il Tottenham alla prima occasione trova il pareggio. Ottima giocata al limite dell’area di Coulubaly, il suo destro è respinto da Di Gennaro ma è Pritachard il più lesto a catapultarsi sul pallone ed a impattare il risultato. L’Inter non demorde e và ripetutamente vicina al nuovo vantaggio. Al 34’ Miles salva in angolo sul destro di Longo mentre cinque minuti più tardi è impreciso il bomber nerazzurro che spara alto dopo un’azione personale di pregevole fattura.

Il copione nella ripresa non cambia con la squadra interista che mantiene il possesso del pallone e prova ad imporre il suo gioco. Sono gli inglesi però a costruire la prima azione importante della ripresa al 54’ con il numero 10 Kane che con un destro potente da fuori area coglie il palo esterno a Di Gennaro battuto. Da questo momento in poi sarà un monologo nerazzurro. Al 60’ destro di Longo da posizione defilata con Miles a salvare in angolo. Al 66’ sinistro di Bessa alto da ottima posizione. Al 67’ è Alborno a non trovare la porta con un sinistro da fuori che sfiora l’incrocio. L’Inter continua a premere ed all’83’ sugli sviluppi di un calcio piazzato è sempre Longo a mettere paura agli Spurs. Il suo stacco di testa è perentorio ma Miles prodigiosamente devia sulla traversa. Negli ultimi minuti la stanchezza inizia ad affiorare nei ventidue in campo e dopo quattro minuti di recupero termina il match.

Resta il rammarico per Stramaccioni ed i suoi che non sono riusciti a concretizzare le tante palle gol create, complice anche la straordinaria vena odierna dell’estremo difensore avversario Miles. In classifica con questo risultato il Tottenham conquista il primato nel girone con quattordici punti. In seconda posizione c’è l’Inter con sette punti in quattro partite, poi il Basilea fermo a quattro punti ed il Psv Eindhoven a tre. Sia gli svizzeri che gli olandesi, con cinque match all’attivo, chiuderanno il girone tra le mura amiche contro l’Inter. Alla squadra nerazzurra basterà un punto in queste due partite per assicurarsi il passaggio del turno.

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