Inter-Cska Mosca, spazio ai giovani

Dopo aver conquistato matematicamente il primo posto con il pareggio ottenuto sul campo del Trabzonspor, l’Inter di Claudio Ranieri si appresta ad ospitare per la sesta e ultima giornata del girone B di Champions League il CSKA Mosca, ancora in corsa per accedere alla fase ad eliminazione diretta che partirà nel mese di febbraio. I nerazzurri, dall’alto dei 10 punti conquistati fino ad ora, possono permettersi di giocare con scioltezza e tranquillità, a differenza di quanto succede in campionato dove la squadra è costretta ad arrancare nei bassifondi della classifica. Dunque, spazio ai giovani e a chi, fino a questo momento, ha avuto poco spazio.

Date le assenze scontate di Poli, Cordoba, Castaignos e Forlan, esclusi dalla lista UEFA, Claudio Ranieri nel diramare le convocazioni ha dato chiari segnali in merito alla formazione che dovrebbe scendere in campo questa sera contro i russi. Rimasto a casa Julio Cesar, a difendere la porta ci sarà sicuramente Luca Castellazzi. Davanti a lui, una difesa a quattro che vedrà Ranocchia e Caldirola, finalmente titolare, al centro, sugli esterni a destra il confermato Faraoni e Nagatomo (favorito su Chivu) sulla sinistra. In mezzo, il tecnico testaccino dovrebbe optare per un rombo che avrà come vertice basso il giovane Crisetig con ai suoi lati capitan Zanetti, squalificato in campionato, e il nigeriano Obi. Da trequartista dovrebbe agire Alvarez alle spalle delle punte Milito e Zarate, anche se quest’ultimo e l’ex Velez sono in ballottaggio per due maglie con Coutinho. Possibile anche un arretramento in mediana di Ricky che costringerebbe Crisetig alla panchina.

La posta in palio non è assolutamente alta, ma l’occasione per molti dei giovani citati nella probabile formazione non è da farsi sfuggire. Caldirola avrà per la prima volta in questa stagione la possibilità di mettersi in mostra dopo averlo fatto con ottimi risultati nell’Under 21 di Ferrara, così come Lorenzo Crisetig, perno del centrocampo della Primavera di Stramaccioni. Faraoni, dopo la buona prestazione contro l’Udinese, verrà confermato nel suo ruolo naturale, quello di terzino destro. Obi è chiamato a confermare quanto fatto di buono dal suo inserimento in prima squadra fino ad oggi, mentre Alvarez e Coutinho sono alla ricerca dell’ennesima prestazione che possa convincere tutto l’ambiente a puntare su di loro per il futuro. Discorso a parte per Milito e Zarate. Il primo è in cerca di se stesso e rischia di lasciare l’Inter a gennaio con destinazione PSG, mentre il secondo, per meritarsi il riscatto dalla Lazio, dovrà incidere molto di più sull’andamento della squadra.

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