Ranieri: “Dovremo farci trovare pronti”

Con il pareggio ottenuto in riva al Mar Nero sul campo del Trabzonspor, l’Inter si è assicurata il primo posto nel girone B della Uefa Champions League, conquistando così l’accesso agli ottavi di finale, la cui andata verrà disputata il 14 e il 22 febbraio, il ritorno il 6 e il 14 marzo. Il primo posto nel girone, vuol dire anche poter disputare il ritorno del prossimo turno in casa, e incontrare squadre qualificate come seconde negli altri gironi ma non della stessa nazione. In questo senso, il Milan, qualificatosi ieri come secondo nel girone H, si autoesclude dalle possibili avversarie, così come il Napoli che, se dovesse centrare la qualificazione come secondo del girone A alle spalle delle Bayern Monaco, non potrebbe essere accoppiata con l’Inter. Tutte le altre seconde, sono quindi possibili avversarie per i nerazzurri.

La recente storia di questa competizione, ci ha insegnato che non sempre giocare la partita d’andata può essere un vantaggio. Ne sa qualcosa l’Inter, che l’anno scorso agli ottavi di finale eliminò il Bayern Monaco giocando il ritorno in Baviera, raggiungendo una qualificazione ormai insperata dopo lo 0-1 subito a San Siro. Anche la meravigliosa cavalcata verso la conquista della Champions 2010 non fu figlia di questa logica. Infatti, in tutti i turni ad eliminazione diretta con Chelsea, CSKA Mosca e Barcellona, l’Inter giocò le partite di ritorno in trasferta, con il lieto fine che tutti conosciamo.

Allo stato attuale delle cose, le squadre che l’Inter potrebbe affrontare agli ottavi sono Manchester United, Ajax, Chelsea, Marsiglia e Zenit. L’unica squadra, però, praticamente sicura di essersi qualificata come seconda, è quella dei lanceri di Amsterdam. In questo gruppo potrebbero essere inserite anche Manchester City qualora dovesse superare il Napoli, il Valencia se dovesse vincere a Londra contro i blues, l‘Olympiakos e il Porto. Insomma, tutte squadre blasonate, nessuna appare insuperabile ma neppure da sottovalutare. La cosa positiva che salta all’occhio, è sicuramente l’aver evitato Real Madrid e Barcellona.

Claudio Ranieri, intercettato ieri sera nei parcheggi di San Siro prima di Milan-Barcellona, non si è sbilanciato, consapevole del fatto che dopo la fase a gironi, ogni partita può essere insidiosa, contro qualsiasi avversario: “Cambia poco chi ci capita, ai tempi della Juve fummo sorteggiati contro il Chelsea fresco di cambio di allenatore e andò male. Quello che conta è farsi trovare pronti. Non resta che giocare.

 

 

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