Inter-Cagliari 2-1: le voci dei protagonisti

E’ stata una vittoria importantissima quella di ieri sera nell’anticipo delle 18 al Meazza contro il Cagliari. I tre punti erano essenziali per risollevare la testa e, soprattutto, per iniziare la rincorsa al terzo posto in campionato, ultimo piazzamento utile per la qualificazione alla prossima Champions League e obiettivo minimo stagionale.

Tra i fattori positivi della gara ci sono sicuramente le prestazioni di Coutinho e Alvarez. Il giovane talento brasiliano è stato schierato titolare a causa dell’indisponibilità di Sneijder e ha risposto alla chiamata di Ranieri con una prestazione superlativa. Intervistato a fine partita da Inter Channel, Coutinho non ha nascosto la sua soddisfazione: “Sono tre punti importantissimi, anche perché dovevamo recuperare in campionato. Questa vittoria ci dà fiducia. Forse  potevamo giocare meglio ma era importante vincere. Sono troppo contento per il gol, anche perché ero fuori da un mese. Spero di andare avanti così e migliorare sempre di più per dare tanto all’Inter. Cercherò di sfruttare ogni occasione”.

Bene anche il talento argentino, acquistato in estate, Ricky Alvarez. Destinato inizialmente alla tribuna, anche lui ha beneficiato dell’assenza di Sneijder, che ha costretto Ranieri a richiamarlo in panchina. Quando il mister, a inizio ripresa, ha deciso di farlo entrare in campo, l’argentino non ha deluso, mostrando netti miglioramenti sul piano del gioco:Sono contento, sono entrato con fiducia e sono felice per me e i miei compagni – spiega Ricky “Maravilla” – avevo bisogno di tempo per abituarmi a un calcio differente e molto più rapido. Qui c’è meno tempo per pensare. Il tecnico e i compagni mi hanno sempre aiutato e io lavoro per migliorare sempre. In Champions siamo primi, in campionato dobbiamo pensare a vincere una gara dopo l’altra, per recuperare punti”.

Grande protagonista anche Thiago Motta. L’ italo-brasiliano non solo si è confermato come talismano nerazzurro ma ha avuto anche il merito di sboccare il risultato: “Abbiamo cercato di vincere questa gara sin dai primi minuti, perché era importantissimo. Dopo la sosta, in casa, davanti ai nostri tifosi che vengono qui a sostenerci: era troppo importante. Loro hanno tanta qualità a centrocampo, non era facile, ma ce l’abbiamo fatta. Cosa dobbiamo fare per risalire? In questo momento è difficile dire cosa dobbiamo fare, abbiamo passato un brutto periodo, non dobbiamo pensarci troppo: oggi abbiamo dimostrato che possiamo risalire, anche se potevamo giocare meglio. Dobbiamo tenere di più la palla, finora invece abbiamo lasciato troppo il pallino in mano agli avversari”.

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