Chivu, l’addio è ormai certo

Ormai non è più un mistero: a fine stagione, le strade dell’Inter e di Cristian Chivu si separeranno dopo cinque stagioni ricche di successi. Arrivato nell’estate del 2007 dalla Roma perchè fortemente voluto da Roberto Mancini, il rumeno avrebbe dovuto fare il titolare in mezzo alla difesa al fianco di Walter Samuel ma, prima il buon rendimento di Cordoba, poi l’approdo in nerazzurro di Lucio, lo hanno costretto spesso sulla fascia sinistra.

Il problema fondamentale del suo mancato rinnovo è stato proprio questo: la posizione in campo. Lui, si è sempre sentito un difensore centrale, e non un giocatore di fascia. Sotto questo punto di vista, però, dalle parti di Appiano Gentile sembrano non averci sentito bene, e regolarmente, in questi anni, Chivu è stato sacrificato sull’esterno.

Ormai è da diverso tempo che il rumeno ha le valigie pronte: il suo contratto, in scadenza il prossimo giugno, non verrà rinnovato dalla società nerazzurra per una mancanza d’accordo sia tecnico che economico. Dopo aver preso atto della rinuncia al giocatore da parte dell’Inter, il procuratore di Chivu, Victor Becali, ha imbastito trattative con diverse società in giro per l’Europa, trovando, ovviamente, molte porte aperte.

Negli ultimi giorni la situazione sembra essersi delineata maggiormente attorno al nome di quattro squadre: “Real, Psg e Manchester City, tutte e tre guidate da persone che conoscono Cristian e hanno lavorato con lui. A queste si aggiunge l’Ajax, che ha lanciato Chivu nel calcio che conta. Chivu ha il vantaggio di saper giocare in diverse posizioni. Vediamo se l’Ajax avrà bisogno”.

Queste, sono state le parole di Becali in vista del prossimo trasferimento del suo assistito. La storia del rumeno in nerazzurro, sembra proprio esser giunta ai titoli di coda.

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