Verso Lille-Inter: conosciamo meglio i campioni di Francia

Il cammino di avvicinamento del Lille verso la gara di Champions contro l’Inter è stato molto buono. Infatti i francesi, senza la formazione migliore in campo, sono riusciti a espugnare il campo dell’Auxerre per 3 a 1. Passati in svantaggio a causa del gol al ’36 di Oliech, gli uomini di Rudi Garcia hanno ribaltato la partita negli ultimi venti minuti. Con il gol di Payet su assist di Hazard, partito dalla panchina, hanno agguantato il pari al ’71 e, trascinati dal neo entrato Joe Cole, hanno trafitto altre due volte i padroni di casa con Jelen all’82 e Debuchy su rigore al ’90.

Con questa vittoria i transalpini salgono a quota 19 punti, agguantando il quarto posto in classifica a meno quattro dalla capolista PSG. Il Lille ha attraversato un fantastico 2011, riuscendo a conquistare una storica doppietta composta da campionato e coppa nazionale. I due titoli mancavano rispettivamente dal 1954 e dal 1955. Invece in Europa il percorso è abbastanza recente e vede la qualificazione agli ottavi di finale di Champions dell’edizione 2006/2007 come miglior risultato della storia del club. In quella stagione la squadra del presidente Seydoux raggiunse la fase a eliminazione diretta dopo aver sconfitto il Milan a San Siro per 2 a 0.

Il Lille è una squadra giovane, affamata di successi e ricca di ottimi elementi. Il numero 10 belga Hazard, seguito in passato dal Real Madrid attraverso l’occhio vigile di Zinedine Zidane, è il fiore all’occhiello di una compagine che ha in rosa giocatori di livello come il portiere Landreau, l’attaccante senegalese Sow, l’inglese Joe Cole, il centrocampista Pedretti e il difensore Rozenhal, vecchia conoscenza del calcio italiano per le due stagioni passate nelle file della Lazio. Il centravanti africano ex Sedan e Rennes, capocannoniere in carica con 25 reti in 36 partite, è sicuramente il cliente più scomodo per la traballante difesa nerazzurra.

Francesco Carini

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