Cavani non fa il regalo a Mazzarri

Domani sarà il compleanno di Walter Mazzarri, sicuramente da alcuni anni a questa parte uno dei migliori allenatori della Serie A.  Toscanaccio di San Vincenzo è un uomo dal carattere non facile. Probabilmente la sua bravura è inversamente proporzionale alla sua simpatia. Per i suoi 50 anni chiede ai suoi ragazzi “una gara di alto livello”, come quelle contro il Milan, il Manchester City e il Villareal.

Nella conferenza stampa di oggi si è soffermato anche sull’importanza della sfida, come hanno fatto nei giorni scorsi il suo presidente De Laurentiis, Paolillo e Pazzini. “Inter – Napoli sfida scudetto? Alla quinta giornata di campionato non si può parlare di queste cose. Ci sono ancora troppe partite da giocare – ha spiegato – I nerazzurri sono una compagine dai valori tecnici altissimi. Da quando poi alla guida c’è Ranieri è come se si fossero ricompattati. E’ una squadra rivitalizzata che con noi, oltrettutto, recupererà altri due campioni. I loro valori li conosciamo ma sono convinto che anche a Milano partiremo bene”.

Incalzato poi da alcuni giornalisti sulla scelta di privilegiare la Champions, decisione che ha portato per esempio al tanto discusso turnover di Verona, ha voluto specificare: “Il nome di Napoli non deve essere portato in giro per l’Europa a fare brutte figure. Le partite di campionato sono trentotto e c’è la possibilità di recuperare, se a un certo punto capiremo che in Champions la nostra strada starà per finire torneremo a concentrarci solo sul campionato”. Finora ha avuto ragione lui.

Per quanto riguarda Cavani il tecnico ha sperato fino all’ultimo che l’uruguaiano potesse recuperare in tempo per la sfida di domani sera. Ma pochi minuti fa è arrivata la notizia che l’attaccante non ha superato il provino. Mazzarri si dovrà quindi accontentare dell’ex-nerazzurro Goran Pandev , per il quale ha speso belle parole: “Pandev può fare tutti e tre i ruoli davanti. Come caratteristiche è diverso da Cavani, ma ha la sua stessa mentalità devota al sacrificio quando occorre, ovviamente sempre tenendo conto del suo aspetto fisico”. Non ha tuttavia escluso neanche la possibilità di avanzare Zuniga alle spalle di Hamsik e Lavezzi.

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