UFFICIALE: Ranieri è il nuovo allenatore. Ecco come giocherà la sua Inter

Adesso è ufficiale: Claudio Ranieri è il nuovo allenatore dell’Inter. Una scelta discutibile per molti, la scelta più giusta per altri. L’ex coach di Roma, Juventus, Chelsea e Valencia, firma un contratto di due anni e arriva con l’obiettivo di riportare ai vertici della classifica la compagine nerazzurra.

Alla Pinetina l’allenatore romano porta con sè diversi collaboratori: Capanna (il preparatore atletico), Pellizzaro (preparatore dei portieri), Benetti (vice allenatore) e Damiano (tattico). Le ultime esperienze sulle panchine italiane per Ranieri hanno messo in evidenza la sua capacità di rigenerare squadre in difficoltà nel primo anno di contratto (vedi Parma, Juventus e Roma) ma di non confermarsi nella stagione successiva. In ogni caso si tratta di un allenatore dalla forte personalità, capace di fare anche scelte impopolari che alla fine si rivelano giuste (ad esempio, in un derby Roma-Lazio tolse all’intervallo Totti e De Rossi e riuscì così a rimontare lo svantaggio del primo tempo, vincendo per 2-1).

Come giocherà la nuova Inter targata Ranieri? L’interrogativo è d’obbligo. Il tecnico ha dimostrato nel corso degli anni una buona capacità di adattare il modulo ai giocatori a disposizione, diversamente dal modus operandi scelto da Gasperini. Partirà dal presupposto fondamentale di far giocare ognuno nel suo ruolo naturale, senza inventarsi nulla. Nella sua prima intervista da interista, in esclusiva alla “Domenica Sportiva”, ha dichiarato: “dovrò dare entusiasmo e cambiare marcia, credo che i ragazzi abbiano ancora tanto da dare e lo dobbiamo dimostare”.

Parlando di numeri Ranieri partirà sicuramente dalla difesa a quattro con Jonathan o Zanetti a destra (in attesa del rientro di Maicon), Ranocchia, Samuel e Lucio in lotta per due posti al centro del reparto, Nagotomo o Chivu a sinistra. Il 4-3-1-2 dovrebbe essere il punto di partenza. I tre centrocampisti saranno Cambiassio, Stankovic, Thiago Motta, con alternative valide come Zanetti, Obi, Alvarez. Sneijder perno insostituibile dietro le due punte che saranno Pazzini e Forlan. Non è detto che Ranieri, nel corso della stagione, non possa cambiare e schierare il 4-2-3-1, con Cambiasso e Stankovic centrali di centrocampo, Sneijder trequartista, sulle ali Zarate e uno tra Forlan e Alvarez, e Pazzini che si contenderà il ruolo di unica punta con Milito.

Con Ranieri non vedremo una squadra votata al bel gioco ma di sicuro assisteremo a un cambio di mentalità e a un modo di giocare più consono alle caratteristiche dei giocatori in rosa. I senatori dovranno mettere da parte gli antichi dissapori dell’epoca mourinhiana tra Ranieri e il tecnico portoghese e seguire le direttive del nuovo allenatore per far ritornare grande l’Inter.

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