Se salta Gasp, chi arriva?

La trasferta di Novara sarà la prova del nove. È chiaro che il futuro di Gian Piero Gasperini sulla panchina dell’Inter è strettamente legato all’esito dell’incontro di domani. Una sconfitta potrebbero scrivere la parola fine al rapporto tra il tecnico e la società nerazzurra. Moratti, per adesso, è stato paziente, ma non vuol dire che sottotraccia qualcosa non si stia già muovendo.

E allora ecco che spuntano nomi (vecchi e nuovi) di possibili sostituti. Il presidente nerazzurro ha un sogno: mettere in panca un grande ex. Il nome ad effetto potrebbe essere quello di Roberto Baggio, anche se per la verità manca totalmente di esperienza come tecnico e in più è legato alla Figc da un contratto come presidente del settore tecnico. Allora potrebbe essere Luis Figo il prescelto, ma lui dice di sostenere il progetto Gasp. Vedremo.

Un altro ex Inter candidato alla guida della squadra sarebbe Laurent Blanc. Sulla nazionale francese la bufera iniziata in Sudafrica sembra non passare mai e il tecnico transalpino ci ha messo del suo, con presunti insulti razziali. Difficile però pensare che lasci la nazionale del suo paese e rinunci a Euro 2012.

Chiuso il discorso legato agli ex nerazzurri, si potrebbe tentare per Capello, ma la federazione inglese non vuole assolutamente perdere il suo tecnico e anche lo stesso ct ha dichiarato che l’Inter farebbe bene a continuare con Gasp.

Ipotesi più realistiche e avvicinabili sono quelle di Delio Rossi e Ranieri. Il primo è libero e molto interessato a possibili offerte. Era già stato avvicinato quest’estate, ma poi la dirigenza scelse diversamente. Rossi non ha una esperienza internazionale importante, ma è sicuramente un allenatore che sa gestire al massimo il gruppo che allena. A Roma, sponda Lazio, fece bene e conquistò anche una coppa Italia. A Palermo ha saputo far maturare grandi talenti e ha sfiorato di nuovo l’impresa della conquista della coppa nazionale. Con lui in panca finirebbe la questione sulla difesa a tre e l’Inter avrebbe un’ottima guida tecnica. Ranieri ha dalla sua la carta dell’esperienza, cosa considerata importante in caso di avvicendamento. Un eventuale cambio porterebbe un allenatore bravo e preparato, ma probabilmente non un vincente alla Mou (con il quale peraltro ha ripetutamente discusso).

Un ultimo nome è quello di Carlo Ancelotti, scaricato dal Chelsea per Villas Boas nonostante lo splendido 2009/2010. Ha dichiarato di essere disponibile ad ascoltare una proposta interista, ma nel suo caso pesa molto il passato rossonero. Insomma, la piazza nerazzurra molto probabilmente potrebbe non gradire l’arrivo di un allenatore che col Milan ha vinto tanto.

Infine una curiosità: i bookmakers inglesi hanno fissato a 1,75 la quota per un potenziale esonero entro fine stagione di Gasperini. Quota davvero bassa anche se domani, a Novara, l’Inter e il suo allenatore hanno già una buona chance per zittire voci e scommesse varie.

Giampiero Vilardi

 

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