Moratti ha capito il periodo non facile che sta attraversando l’Inter e ha deciso di stringersi intorno all’allenatore e alla squadra. I problemi sono tanti: dal ‘caso Forlan’, all’indecisione di Gasperini sul modulo, per finire con il fair play finanziario che, a detta del presidente, “impone scelte dolorose per rientrare nei parametri”.
Ha deciso, per prima cosa, di archiviare definitivamente le polemiche legate all’inserimento dell’uruguaiano in lista Champions: “”Mi è dispiaciuto per Castaignos – ha detto – A saperlo, avremmo fatto giocare lui. Provvedimenti? Vedremo. Non dico che non possa succedere perchè è una cosa abbastanza grave ma non è che ti metti a picchiare la gente. Cercheremo di risolvere il problema”. Tirano quindi un sospiro di sollievo Paolillo e Branca, anche se d’ora in poi sanno di non poter più sbagliare nulla.
Moratti si è poi schierato dalla parte di Gasperini dichiarando: “sono vicino all’allenatore: avrà successo con l’evoluzione tattica che sta imponendo e, se non dovesse avere successo, il nostro allenatore è intelligente e, se lo riterrà opportuno, lo cambierà. Sono molto fiducioso per il campionato, mentre la Champions League va affrontata, viste le difficoltà, gara dopo gara”.
In chiusura, mostrando ancora una volta di essere un signore, si è complimentato con la Juventus per l’inaugurazione del nuovo stadio. “La costruzione di uno stadio di proprietà come ha fatto la Juventus è una scelta intelligente, può essere la strada giusta che risolve molti problemi. Se mi hanno invitato all’inaugurazione? Certamente, ho ringraziato il presidente Agnelli ma avevo questo impegno precedente”.
Con questa intervista Moratti ha voluto rassicurare l’ambiente per permettere a tecnico e società di affrontare con serenità la non facile trasferta del Barbera. Incominciare con una vittoria potrebbe essere un ottimo palliativo per tutti questi problemi estivi.