Domenica l’esordio in campionato: emergenza difesa per il Lecce

A meno di una settimana dall’inizio del campionato i tifosi interisti faticano a trovare motivi per sorridere. Se la prestazione in Supercoppa, al di là della sconfitta, non aveva destato eccessive preoccupazioni, gli ultimi test del precampionato hanno fatto suonare più di un campanello d’allarme in casa nerazzurra.

La squadra non ha ancora assimilato le idee del nuovo tecnico che, complici gli impegni delle nazionali e qualche infortunio di troppo, non è mai riuscito a lavorare con il gruppo al completo. Le uniche certezze, costruite nelle prime settimane di ritiro, sono crollate dopo l’inaspettata (quanto discutibile) decisione di Eto’o di lasciare il calcio che conta per trasferirsi nella Russian Premier League; senza dimenticare i mal di pancia di Sneijder, che non sembra aver accolto con entusiasmo le rivoluzioni tattiche di Gasperini e continua a tenere un orecchio rivolto al mercato, nella speranza che arrivi una chiamata da Manchester.

Un cantiere aperto, insomma, nel quale si è pensato più a tagliare i ponti con il passato che a gettare nuove basi per l’immediato futuro. Ci sono pochi giorni a disposizione per invertire la rotta: servono innesti di qualità per completare una rosa che, al momento, non può competere con le grandi d’Europa.

Per una visione più ottimistica della realtà, i tifosi nerazzurri sono costretti a guardare in casa del prossimo avversario: domenica l’Inter farà il suo esordio in campionato ospitando al Meazza un Lecce che non naviga sicuramente in acque migliori. La squadra di Di Francesco, all’esordio su una panchina della massima serie, è reduce dalla clamorosa sconfitta casalinga per 2-0 contro il Crotone nel terzo turno di Coppa Italia.

I pugliesi hanno evidenziato importanti limiti sia a livello fisico che a livello tattico, ma a preoccupare il nuovo allenatore è soprattutto il reparto arretrato: gli infortuni di Carrozzieri e Ferrario potrebbero costringere i giallorossi a presentarsi a Milano senza difensori centrali di ruolo. Solo un intervento sul mercato potrebbe modificare la situazione, ma la politica di autofinanziamento varata dal club non sembra lasciare spazio a sorprese.Considerando anche l’assenza praticamente certa di Olivera, l’ostacolo Lecce sembra tutt’altro che insormontabile per i nerazzurri.

Solo una vittoria consentirebbe a Gasperini di lavorare con tranquillità nella sosta, per riordinare le idee in vista delle sfide ben più impegnative contro Palermo e Roma.

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