Coutinho – Barca, parla Matrix: “Si vedeva già a 15 anni che era un fenomeno…”

Coutinho è ormai un giocatore del Barcellona. Il fantasista brasiliano, che in gioventù ha militato nell’Inter, sarà protagonista di un trasferimento quasi da record: il suo cartellino infatti costerà agli spagnoli ben 10 milioni di euro. A riguardo la Gazzetta dello Sport ha intervistato qualcuno che lo ha osservato molto da vicino, la vecchia gloria nerazzurra Marco Materazzi.

COUTINHO SI MERITA QUESTI RICONOSCIMENTI

Coutinho, che all’Inter fu bollato come bidone senza nemmeno il tempo di mettere su qualche chilo e affermarsi, è ora uno dei giocatori più pagati della storia, un campione ampiamente riconosciuto. Materazzi, a proposito del fuoriclasse brasiliano, ha dichiarato: Marco Branca, cui bisogna dare il merito di averci visto giusto, lo prese che era ancora minorenne, quindi Coutinho rimase al Vasco da Gama fino al compimento dei 18 anni. Da 15enne però venne ad allenarsi una settimana con noi. Nel primo contrasto mi fece un tunnel assurdo e pensai: “Questo è un fenomeno!”. Si merita il meglio, è uno con dei valori importanti, un autentico campione. Sono felice per lui”.

“Ora Cou è uno dei giocatori migliori del mondo. Il suo trasferimento è quasi da record. L’Inter non monetizzò a sufficienza probabilmente, vendendolo per soli 13 milioni al Liverpool. Bisogna però analizzare il contesto dell’epoca. Si presentò l’occasione di fare cassa in un momento non facile, quindi la sua cessione è forse comprensibile. Certo che col senno di poi… Lui non è mai stato troppo robusto fisicamente e credevo che in Premier avrebbe sofferto un po’. Invece regge il contatto meglio di quanto sembra e, tra tecnica super e velocità di pensiero, spesso i colpi li evita”.

 

 Fonte immagine in evidenza: Screen Youtube
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