Conte provoca, l’Inter non ci sta: reazione durissima della società

Le parole di Antonio Conte dopo il match fra Napoli e Inter hanno fatto discutere. L’allenatore azzurroa aveva risposto in modo piccato alle proteste del presidente Marotta sul rigore concesso agli avversari, mettendo in discussione l’intervento della società e non dell’allenatore in un simile episodio. La replica nerazzurra non si è fatta attendere: si segnala una società davvero furiosa per l’accaduto.

Inter, la società non ci sta: dura replica a Conte

La sconfitta nel big match dell’8ª giornata di Serie A brucia ancora tanto. Soprattutto perché è arrivata contro il Napoli, ovvero la squadra che ‘sottratto’ lo scudetto 2024/2025 all’Inter. Inoltre, a esacerbare ulteriormente la situazione hanno contribuito anche la discussa decisione di assegnare il calcio di rigore ai partenopei e le dichiarazioni di Antonio Conte nell’intervista post-partita.

Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i vertici dirigenziali interisti si sarebbero fortemente risentiti per quanto affermato dall’ex tecnico nerazzurro. La società interista ritiene eccessive e inopportune le affermazioni dell’allenatore del Napoli. I rapporti fra le parti sarebbero oramai sempre più incrinati, nonostante i due anni vissuti all’Inter da Conte con tanto di Scudetto vinto.

Inter, le parole di Conte considerate gravi e inopportune

L’Inter ha compiuto valutazioni diverse in merito agli avvenimenti del Maradona. Sempre secondo La Gazzetta dello Sport, la gazzarra creatasi tra lo stesso Conte e Lautaro Martínez, per quanto poco edificante, è stata derubricata a episodio da campo.

Gli attacchi a Marotta e, indirettamente, a Cristian Chivu, invece, sono stati giudicati gravi e inopportuni. C’è grande attesa, quindi, per capire quali saranno le prossime mosse della società nerazzurra. Ciò che è certo è che la sfida con Conte e con il Napoli contraddistinguerà anche questa stagione.

Qual è stata la reazione dell’Inter alle parole di Conte?
La dirigenza nerazzurra ha ritenuto gravi e inopportune le dichiarazioni dell’allenatore del Napoli.