Inter, Mkhitaryan su Esposito e Bonny (LaPresse) - spaziointer.it
Henrikh Mkhitaryan è stato protagonista di una lunga intervista nella quale ha parlato di come sta affrontando questa nuova era in casa Inter. Non sono mancati poi alcuni consigli ai giovani Pio Esposito e Bonny.
Seppur la strategia del fondo Oaktree sia quella di adottare una linea verde, investendo principalmente su profili giovani e promettenti, è chiaro che in un grande club come l’Inter non possono mancare gli uomini di esperienza. I cosiddetti uomini spogliatoi tra cui non può che rientrare anche Henrikh Mkhitaryan.
Il centrocampista armeno è uno dei veterani della squadra ed anche se il suo minutaggio sta pian piano diminuendo, resta comunque una delle colonne della Beneamata. L’ex Roma si è aperto in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, parlando di questo inizio di stagione e di quello che può dare ai suoi compagni più giovani.
Nell’intervista Mkhitaryan ha parlato del suo ruolo all’interno della squadra, che resta centrale seppur il minutaggio sia minore. L’armeno rappresenta una guida per i suoi compagni, a partire dai più giovani come Pio Esposito e Bonny. Il nerazzurro ha poi parlato anche del nuovo allenatore Chivu e di quelle che sono le sue impressioni:
MENO MINUTI IN CAMPO – Per me non cambia niente, non misuro l’impegno con i minuti passati in campo. So che non sto giocando con la vecchia continuità, ma capisco che sia normale dare spazio ai più giovani che sono il futuro del club.
SUCIC – Sono molto felice per lui. Farà le fortune dell’Inter nei prossimi anni. È serio come me, si applica e si impegna molto. Come centrocampista mi piace molto: deve ancora crescere tatticamente, ma ha già ottime qualità tecniche e fische.
CHIVU – Il lavoro che facciamo con lui è diverso rispetto a quello con Inzaghi. È un gioco più verticale, dove cerchiamo di finalizzare l’azione il prima possibile e con maggiore aggressività. Si tratta di dettagli che però fanno la differenza. Chivu è stato bravo a farci voltare pagina dopo il finale della scorsa stagione.
POCO PREAVVISO SULLA FORMAZIONE – È una cosa che va accettata. Capisco chi preferisce saperla prima per prepararsi mentalmente, ma devi essere pronto a prescindere. Anzi, sapere se giocherai solo alla fine ti aiuta a restare sul pezzo.
PIO ESPOSITO E BONNY – Ho già detto loro di essere più egoisti. Gli attaccanti devono esserlo, vengono giudicati dai gol. Devono aiutare la squadra, ma alla fine si conteranno solo le loro reti. Hanno già un grande presente, ma il loro futuro sarà ancora più grande. Su Pio c’è troppa pressione, ha grande potenziale ma gli serve tempo per crescere.
SCUDETTO – Il Napoli lo ha vinto lo scorso anno, ma non possiamo negare di essere tra i favoriti. Non sarà facile, ma faremo di tutto per riprenderci il tricolore.
This post was last modified on 9 Ottobre 2025 - 12:02 12:02