Donnarumma o Sommer, nessun dubbio per Buffon: "Deciderà la finale" (lapresse)-spaziointer.it
Buffon chiarisce: “Il mio palmarès? Voglio essere preciso”. Che frecciata all’Inter
Gianluigi Buffon, ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana, ha voluto fare una precisazione sul proprio palmarès dopo aver ricevuto la Castagna d’Oro, riconoscimento assegnato a margine della presentazione del suo libro “Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi”.
Nel corso dell’evento, l’ex numero uno bianconero ha colto l’occasione per puntualizzare alcuni dettagli sulle vittorie ottenute in carriera.
“Sono stato molto indulgente fino ai 20-21 anni, perché fino a quell’età mi sentivo in diritto di commettere e imparare dai miei errori. Era una sorta di bonus, che tuttora ritengo giusto essermi concesso, in quanto raggiungere la fama in gioventù non significava assumere automaticamente la postura di un uomo adulto. Nella vita ho sempre cercato di guardarmi allo specchio e di non abbassare mai lo sguardo: ho commesso errori, ma in buona fede, in maniera autentica. Sono sempre stato autentico. Mi sono anche vergognato degli sbagli fatti, però li ho sempre pagati in prima persona. Questa è la forma migliore di apprendimento. Questo è l’unico modo per diventare un uomo migliore“.
“Al 90% andremo allo spareggio e queste ultime partite del girone dovranno prepararci per arrivarci in crescendo e mostrando le cose positive fatte vedere nelle ultime due gare. La spinta della gente e dei media in questo caso arriverebbe. I miei scudetti? Sono tredici e non undici, perché ci sono anche quelli vinti sul campo con la Juve e poi revocati con Calciopoli. Comunque, alla fine, più dei numeri contano le frasi che li hanno accompagnati, quindi grazie di cuore“.
This post was last modified on 6 Ottobre 2025 - 19:49 19:49