Inter, le parole di Lautaro e Bastoni - SpazioInter.it
Lautaro Martinez e Alessandro Bastoni rispondono alle critiche dopo il successo in Sardegna: il messaggio è chiarissimo.
Seppur con qualche sofferenza di troppo, l’Inter di mister Cristian Chivu inanella la sua seconda vittoria di fila in campionato. Dopo il successo casalingo ai danni del Sassuolo, i nerazzurri si sono imposti per 2-0 anche in Sardegna contro il Cagliari di Pisacane, mettendo nel dimenticatoio una volta per tutte le due sconfitte consecutive con Udinese e Juventus.
La compagine meneghina ha fatto suo il match grazie alle reti dei bomber Lautaro Martinez (12esimo gol ai sardi su 12 partite disputate) e Pio Esposito, raggiunto quota 9 punti in classifica. Stasera, Lautaro ha realizzato il suo 117 gol, superando l’icona Sandro Mazzola (116). Adesso, il ‘Toro’ è il quinto miglior marcatore nella storia dell’Inter in Serie A, alle spalle di Meazza (197), Lorenzi (138), Nyers (133) e Altobelli (128).
Al termine della gara in Sardegna, capitan Lautaro Martinez e Alessandro Bastoni hanno analizzato la gara ai microfoni di Sky Sport. I due nerazzurri hanno sfruttato il momento per risponde alle critiche.
Lautaro ha dichiarato:
“Sicuramente venire qua a giocare a Cagliari è difficile, è un campo piccolo e la loro gente si fa sentire, era importante uscire con atteggiamento giusto in campo e credo che siamo i giusti vincitori, abbiamo sviluppato con tanta qualità e il secondo gol ha dato la vittoria. La vittoria è importantissima, sono anni che arriviamo sempre in fondo ma come ha detto Ale sono tutti pronti ad attaccare l’Inter, dobbiamo continuare e prepararci meglio perché tutte le competizioni sono importantissime”.
Lautaro si è espresso anche su Pio Esposito:
“Lo conosciamo dai tempi della Primavera, è un ragazzo che ha la testa giusta e vuole lavorare ma dovete lasciarlo tranquillo. è un ragazzo serio, è un ragazzo importante per noi e per il calcio italiano, è un ragazzo serio con qualità e siamo contenti di averlo”.
Mentre Alessandro Bastoni ha dichiarato:
“L’atteggiamento c’è sempre stato, l’ho detto anche dopo i 4 gol con la Juve che è stata la migliore prestazione della squadra a Torino negli ultimi anni. Gli episodi possono cambiare perché se il loro palo entra cambia tutto, noi siamo un bel gruppo e riusciamo a reagire nonostante la gente sia pronta subito ad attaccarci. Ho sempre grande fiducia in noi stessi, le altre ci siamo rafforzate, la differenza è che noi ci esponiamo sempre, poi le big saranno in lotta le stesse per vincere”.
Anche Bastoni ha detto la sua su Pio Esposito: “Mi fa piacere, noi sappiamo il ragazzo che è fuori dal campo. Mi fa piacere anche che è italiano e noi abbiamo bisogno di giovani forti”.
L’Inter è riuscita a legittimare il risultato soltanto nel finale di gara. Dopo una serie di sofferenze, rischiando di subire la rete del pareggio, i nerazzurri hanno archiviato la pratica Cagliari con la prima rete in Serie A del giovane centravanti di Castellammare di Stabia, Pio Esposito. Secondo Opta, Francesco Pio Esposito (20 anni, 91 giorni) è diventato il quarto giocatore italiano più giovane a segnare per l’Inter in massima serie negli anni 2000, dopo il fratello Sebastiano (17 anni, 172 giorni), Mario Balotelli (17 anni, 238 giorni) e Davide Faraoni (20 anni, 74 giorni).