Inter, altro che incedibile! Ecco cosa c’è dietro il muro dell’Atalanta

Arrivano grosse novità legate alla trattativa Lookman-Inter: per l’Atalanta non è veramente incedibile, c’è altro dietro al muro bergamasco

Doveva essere un’operazione rapida, quasi scontata. Un incastro di volontà e interessi comuni: il giocatore desideroso di fare il salto, l’Inter pronta a investire sul profilo giusto, l’Atalanta aperta alla cessione per una cifra congrua. E invece, a sorpresa, l’affare Lookman si sta trasformando in una trattativa logorante, ferma a un punto morto che non giova a nessuno. I nerazzurri avevano individuato nell’esterno offensivo nigeriano il rinforzo ideale per il nuovo tridente di Chivu. Un giocatore già pronto, con numeri concreti in Serie A e margini di crescita ancora importanti. Ma la trattativa con l’Atalanta si è presto impantanata.

Il rischio, ora, è che a pagarne le conseguenze siano tutti. Lookman rischia di restare a Bergamo, dove ha già fatto capire di voler cambiare aria, ma con il morale e la motivazione ridotti al minimo. L’Inter, dal canto suo, non ha al momento alternative concrete, almeno secondo gli ultimi aggiornamenti di mercato, e potrebbe ritrovarsi senza un rinforzo chiave a poche settimane dall’inizio della stagione. E infine l’Atalanta, che rischia di trovarsi in rosa un giocatore scontento o, peggio, di arrivare tardi sul mercato per trovare un sostituto all’altezza.

Inter-Lookman, l’Atalanta ha alzato un muro: non vuole vendere in Italia

Non sembrano essere solo economiche le barriere sollevate dall’Atalanta nell’affare Lookman. Nelle ore immediatamente successive al rifiuto dell’offerta da 42+3 era filtrato che il nigeriano fosse considerato incedibile, mentre in realtà da Bergamo fanno filtrare che è stata solo rifiutata un’offerta perché ritenuta troppo bassa. La realtà, secondo il Corriere dello Sport, sarebbe un’altra.

Secondo il quotidiano infatti sarebbero tre le motivazioni dietro l’empasse: in primis c’entra la cessione di Retegui. I 67 milioni incassati per l’italo-argentino pongono l’Atalanta nelle condizioni di poter fare il prezzo che vogliono, non avendo esigenze di bilancio. In secundis c’è l’aspetto ambientale, poiché sarebbe dura far digerire alla tifoseria la partenza di due bomber oltre quella di Gasperini in una sola estate. Infine, la volontà di non andare a rinforzare una rivale.