Inter-Dumfries: cambia tutto, nerazzurri infastiditi

L’olandese ha cambiato totalmente le carte in tavola e il club non sembra aver gradito particolarmente l’operato

A dispetto delle aspettative di un’estate all’insegna della rivoluzione, in casa Inter tutto è rimasto sorprendentemente stabile. Nessun big ha ancora lasciato Milano, almeno per ora. Ma il quadro potrebbe cambiare presto. Tra i nomi caldi in uscita c’è Hakan Calhanoglu, sempre più attratto dalla corte del Fenerbahce, pronto a riportarlo in patria con un progetto ambizioso e una proposta economica importante.

In questo caso, la dirigenza nerazzurra si è già mossa per individuare alternative e mantenere equilibrio a centrocampo. Ben diversa, però, è la situazione che riguarda Denzel Dumfries. Il laterale olandese è considerato un perno dello scacchiere di Inzaghi, ma il suo contratto contiene una clausola rescissoria attiva fino al 31 luglio: 25 milioni di euro. Una cifra alla portata di molti club europei, che rischia di diventare un’occasione troppo ghiotta per essere ignorata, soprattutto alla luce delle ultime azioni dell’olandese.

Inter, Dumfries cambia agenti: sarà la famiglia a rappresentarlo

Se qualcuno si sta chiedendo com’è possibile, in un mercato in cui il prezzo base d’asta per un giocatore di un top club è trenta milioni, che nel contratto di Dumfries sia inserita una clausola di soli 25, la risposta è arrivata dal direttore Ausilio: “Clausola messa in momento particolare, rischiavamo di perderlo a zero e abbiamo tutelato asset del club. Il giocatore però è felice di restare all’Inter e noi non siamo preoccupati“.

Intanto però, secondo quanto riporta il quotidiano Tuttosport, Dumfries ha deciso di cambiare i suoi rappresentanti: a seguire il suo percorso di crescita ora saranno il papà Boris e il fratello Donovan. I due, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano torinese, sono molto attivi in questi giorni, sondando il terreno intorno a Denzel, e la cosa sembra stia infastidendo la società nerazzurra.

Inter, c’è ancora Flick dietro Dumfries

La clausola intanto c’è, ha una cifra molto bassa e sarà attiva fino al 31 luglio. Logico quindi pensare che numerosi top club stiano valutando la possibilità di attivarla, tagliando di fatto fuori i nerazzurri da ogni negoziazione.

Uno dei club più interessati allo sviluppo della saga Dumfries è il Barcellona di Flick: i catalani sono alla ricerca di un nuovo terzino che possa far rifiatare Koundè o permettere al tecnico tedesco di riportarlo al centro della difesa, quello che in teoria sarebbe il suo ruolo naturale. La fisicità di Dumfries aiuterebbe anche i catalani a risolvere un problema che si portano dietro da anni: la mancanza di fisicità sui calci piazzati, tallone d’Achille sfruttato proprio da Dumfries la scorsa stagione, quando siglò una doppietta al Montjuic.