Inzaghi-Al Hilal, spunta il clamoroso retroscena: tutta la verità sulla trattativa (LaPresse)
L’Inter si sente tradita da Inzaghi: l’accordo con l’Al Hilal c’era già da mesi.
Le parole del CEO dell’Al Hilal, Esteve Calzada, rilasciate alla BBC, hanno sollevato un polverone. Secondo il dirigente del club saudita, l’accordo con Simone Inzaghi era stato raggiunto già molto tempo prima della finale di Champions League.
Una rivelazione che cambia completamente la prospettiva sulla scelta del tecnico e che ha fatto infuriare l’Inter.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, in palio a Monaco non c’era solo un trofeo, ma anche la faccia. E oggi, alla luce di quanto emerso, in casa nerazzurra c’è un misto di amarezza e rabbia. La sconfitta pesante contro il PSG, che ha lasciato scorie evidenti, potrebbe ora assumere un significato diverso: è possibile che la squadra sia stata influenzata, anche solo inconsciamente, da una situazione già scritta a tavolino?
Calzada ha detto chiaramente: “Era tutto deciso, mancava solo la firma, ma l’accordo c’era”. E questo fa male, perché Inzaghi fino all’ultimo aveva dato l’impressione di essere dentro al progetto. Persino il saluto ufficiale del presidente Marotta era sembrato sincero, parlando di un’uscita concordata e ringraziandolo per il lavoro svolto.
E invece oggi in tanti all’interno del club si sentono presi in giro. La domanda che circola è una: Inzaghi aveva già detto addio prima della finale? Aveva parlato con i giocatori? E quei rumors su offerte saudite per Bastoni e Barella, che non hanno mai mostrato interesse, erano parte del piano?
La delusione dell’Inter è palpabile. Perché se davvero l’allenatore aveva già preso un’altra strada, affrontare la finale con il PSG in quelle condizioni è stato un errore pesante. Non solo tecnico, ma anche umano. E mentre Inzaghi prepara la sua nuova avventura, a Milano restano dubbi e sospetti. E, soprattutto, tanta rabbia.
This post was last modified on 18 Giugno 2025 - 10:03 10:03