L’Inter ha trovato l’erede di Calhanoglu: ha solo 17 anni

Talento di 17 anni nel mirino dell’Inter, il nome nuovo sul mercato può essere la rivelazione del futuro

L’appuntamento della finale di Champions monopolizza o quasi i pensieri in casa Inter, come è giusto che sia. Non capita certo tutti gli anni di potersi giocare un traguardo così prestigioso e la concentrazione deve essere massima, per andare a caccia di un obiettivo ambitissimo e che darebbe davvero lustro a una stagione vissuta al massimo, anche se, per il momento, ancora senza trofei.

Comunque andrà, non si potrà che considerare di altissimo livello l’annata nerazzurra, anche se, ovviamente, sarebbe molto meglio impreziosirla con questo tipo di successo. Il gruppo agli ordini di Inzaghi ha dato veramente tutto, fornendo in alcuni casi prestazioni clamorose e regalando emozioni fortissime a tutto l’ambiente. Ma è vero anche che in qualche modo l’età media elevata si è fatta sentire, a tratti, e non sempre i principali protagonisti sono riusciti a esprimersi al meglio.

Per questo motivo, la necessità di svecchiare il gruppo, specialmente per quelle che sono le prospettive future, si avverte forte e chiara. Nel frattempo, l’Inter si affida ai suoi titolarissimi, come Calhanoglu, ma pensa già a chi potrà prendere il loro posto un domani. E i nerazzurri potrebbero aver trovato l’erede del turco in un giovanissimo che sta facendo molto parlare di sé.

Inter, un altro polacco in squadra: chi è Dominik Sarapata

I radar di mercato dell’Inter, e non solo, si stanno accendendo su Dominik Sarapata. Un 17enne che ha le stimmate dei grandi e che i nerazzurri vorrebbero portare a Milano.

E’ il portale ‘Transferfeed’ che riferisce dell’interessamento nerazzurro per il mediano classe 2007 del Gornik Zabrze. Ci sono già stati degli emissari interisti a osservarlo da vicino, per ora il suo club non vorrebbe privarsene, ma l’Inter potrebbe farsi avanti con un’offerta per convincerli a cedere. Il giovane polacco potrebbe essere inserito nelle giovanili, nel suo primo anno, per crescere e per abituarsi alla nuova realtà.

Inter, la missione di Ausilio: rinnovamento profondo per mettere le basi per l’avvenire

Si conferma dunque l’idea di base del nuovo ciclo di Oaktree. Serve una squadra forte ma giovane e sostenibile, per aiutare la competitività ma anche l’equilibrio finanziario.

Ecco perché se da un lato l’Inter pensa a rinforzi di alto livello, dall’altro non deve dimenticare che il futuro si costruisce da lontano e quindi anche con innesti in prospettiva. Il ds Ausilio sta monitorando non a caso davvero tanti profili di questo genere, per cercare di coniugare tutte le esigenze. E anche altri giovani talenti del genere potrebbero entrare nell’orbita del club.