Inter, Marotta senza filtri: che messaggio al Barça!

Il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, parla senza filtri dopo l’approdo della squadra di Inzaghi in semifinale di Champions: messaggio al Barça.

Dopo l’impresa compiuta ieri sera ai danni del Bayern Monaco, con l’approdo in semifinale di Champions League, stamani il presidente dei nerazzurri, Beppe Marotta, ha rilasciato un’interessante intervista in esclusiva ai microfoni di Sky Sport. Il patron del club meneghino ha parlato del presente e sopratutto del futuro, rilanciando le ambizioni della società.

Marotta a tutto tondo: messaggio perentorio al Barcellona!

Beppe Marotta non poteva non cominciare il suo intervento con il passaggio del turno in Champions League: “È motivo d’orgoglio per il club e per i nostri tifosi, ma sopratutto per il nostro allenatore che ha grandissimo meriti. È un momento particolarmente felice, però questa non è una fine di un percorso che ci vede protagonisti su tutti i fronti. Indipendentemente da quello che sarà il risultato finale della stagione, sia da annoverare come un’annata positiva. Siamo protagonisti come non mai in Europa e in Italia. Noi siamo l’Inter, con una storia alle spalle e un palmares ricco di successi in tutte le competizioni in cui oggi siamo protagonisti. Quindi, è obbligatorio dire che partecipiamo per vincere tutto”.

In seguito, Marotta ha rivolto lo sguardo alla prossima partita, quella di campionato contro il Bologna: “Domenica abbiamo un appuntamento importante a Bologna, sarà la partita più importante dell’anno. Ci giocheremo una fetta del campionato. Siamo abituati e dovremo esserlo anche in futuro a giocare ogni tre giorni. I punti a disposizione sono ancora tanti, domenica sarà un test fondamentale per noi. Giochiamo contro la squadra più in forma del momento. Noi siamo reduci da questo stress psicofisico: la vittoria di ieri è frutto anche di un grandissimo sacrifico della squadra. Ma noi dobbiamo essere campioni fino in fondo e sapere che il nostro ruolo ci impone di dover superare molteplici ostacoli”.

In occasione del suo intervento, il patron nerazzurro ha toccato anche l’argomento Inzaghi, rivelando che il rinnovo del tecnico è  una formalità: “Considero Simone un allenatore giovane, che ha coniugato in sé tantissimo valori e qualità. È un vincente, questo lo pone in un ruolo importante. È un ottimo allenatore dal punto di vista tattico ed è bravissimo a gestire il gruppo, acquisendo una mentalità rispetto all’inizio. Dalle sconfitta ha colto un’opportunità di crescita. Rinnovi? Lui ha un contratto di un anno, ma è giusto che l’allenatore non vada in scadenza. A bocce ferme ci sederemo e troveremo un accordo”.

Nel corso dell’intervista, non poteva mancare il commento di Marotta su Lautaro Martinez: “Il rinnovo ha siglato quello che è un rapporto di un grandissimo senso di appartenenza tra il calciatore e il club. Suggellato dal fatto che lui è il nostro capitano. Credo che sia cresciuto tantissimo, sopratutto come uomo. Oggi è il nostro leader”.

Il presidente Marotta ha poi parlato della sfida contro il Barcellona, definendola sfida alla pari: “Champions League coronamento di una carriera? Vincere questo trofeo è l’unica cosa che mi manca. Quindi sarebbe motivo di grande soddisfazione. Io lo considero un sogno: ma siccome i sogni spesso si avverano bisogna crederci fino in fondo. Sono certo che questa è una squadra che si può togliere tante soddisfazioni. Non partiamo sfavoriti rispetto al Barcellona, dobbiamo credere nelle nostre qualità”.