Mercato Inter, Marotta non molla la presa: c’è l’offerta!

Beppe Marotta non ha alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire l’obiettivo più ghiotto per l’attacco nerazzurro: pronta l’offerta!

L’Inter continua ad alimentare la propria voglia di rivoluzione in vista della prossima finestra di mercato. La società nerazzurra seguirà dei dettami ben delineati per la nuova campagna acquisti, facendo fede alla strategia imposta da Oaktree. Il club meneghino investirà su giovani di prospettiva per arricchire il proprio patrimonio, senza però rinunciare a quei colpi a parametro zero che fanno gola a qualsiasi società. Tra i nomi più invitanti c’è quello di Jonathan David, il centravanti canadese classe 2000 del Lille, il cui contratto scadrà il 30 giugno 2025. Un’occasione invitante che l’Inter non vuole lasciarsi sfuggire. 

Jonathan David Inter: un pressing senza sosta

Jonathan David occupa un posto d’onore nella lista dei desideri nerazzurra, e l’Inter non ha alcuna intenzione di mollare la presa. Il ragazzo nato a Brooklyn, ma cresciuto calcisticamente in Europa, ha dimostrato di avere i numeri per fare la differenza: velocità, fiuto del gol e una duttilità tattica che lo rende ideale  per il 3-5-2 di Inzaghi. Dieci giorni fa, proprio alla vigilia del derby di Coppa Italia, i dirigenti nerazzurri hanno avuto modo di intensificare i contatti con l’agente del giocatore, Nick Mavromaras. Non una chiacchierata di cortesia, ma un segnale chiaro: l’Inter vuole capire come evolve la situazione e, soprattutto, come battere la concorrenza.

Le richieste economiche di David sono di quelle importanti: un ingaggio da 8 milioni di euro netti a stagione e una commissione sostanziosa  per l’agente. Cifre che fanno riflettere non solo l’Inter, ma anche le big d’Europa che hanno messo gli occhi sul canadese. Eppure, Marotta sembra avere le idee chiare: secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’Inter è pronta a offrire un contratto quinquennale con uno stipendio di 5 milioni netti a stagione (circa 10 milioni lordi), una proposta che dimostra l’interesse concreto. La speranza? Ripetere il colpo Thuram, arrivato a parametro zero e oggi pilastro della squadra.

Concorrenza agguerrita: chi vuole Jonathan David?

Jonathan David è una delle gemme più ambite del panorama europeo, considerata soprattutto la situazione contrattuale. Il suo senso del gol e la capacità  di adattarsi a diversi sistemi di gioco lo rendono un profilo ideale per i club di vertice. In Premier League, l’Arsenal ha mostrato interesse, vedendo l’innesto giusto per potenziare il proprio attacco. In Spagna, il Barcellona lo tiene d’occhio, mentre in Italia, oltre all’Inter, anche la Juventus ha fatto un sondaggio esplorativo. Senza dimenticare le sirene dalla Bundesliga, dove il suo stile di gioco potrebbe brillare in squadre come il Borussia Dortmund.

Ma l’Inter non si lascia intimidire. La dirigenza nerazzurra vede in David il tassello perfetto per una rivoluzione offensiva che potrebbe coinvolgere anche altri nomi. Tra questi spicca Santiago Castro, il giovane argentino che sta incantando con il Bologna. Strapparlo ai rossoblù, però, non sarà una passeggiata: il club emiliano non ha fretta di cedere i suoi gioielli, e molto dipenderà dai risultati di questo campionato. Jonathan David non è solo un nome caldo del mercato: è un investimento sul futuro. A 25 anni, il canadese ha ancora margini di crescita enormi, ma già un bagaglio di esperienza internazionale che farebbe comodo a qualsiasi squadra.

La sua storia è quella di un ragazzo che ha saputo conquistarsi tutto con il duro lavoro: dai campi di Ottawa alla ribalta europea con il Gent e poi il Lille, dove ha vinto una Ligue 1 nel 2021. La sua freddezza sotto porta e la capacità di svariare su tutto il fronte offensivo lo rendono un profilo perfetto per l’Inter di Inzaghi, che cerca un attaccante all’altezza di Thuram e Lautaro. L’Inter è in piena corsa, e Marotta non ha intenzione di tirarsi indietro. Con un’offerta già pronta e i contatti in pieno fermento, il futuro di Jonathan David potrebbe tingersi di nerazzurro.