Bayern-Inter, un nerazzurro delude (LaPresse) - spaziointer.it
C’è un nerazzurro che ha deluso in una gara praticamente perfetta come quella fatta dall’Inter in Germania contro il Bayern Monaco. Insufficienza da parte dei giornali.
Serata da incorniciare per l’Inter, che ieri ha scritto una pagina indelebile della sua storia europea imponendosi all’Allianz Arena contro un Bayern Monaco sempre ostico in Champions League. Una prestazione quasi perfetta, un segnale forte mandato a tutte le big d’Europa: i nerazzurri ci sono, e vogliono dire la loro nella corsa al trofeo.
Il ritorno a San Siro mercoledì prossimo sarà decisivo per chiudere i conti, ma per ora i tifosi possono godersi un successo che sa di impresa. L’Inter vista in Germania è stata un mix di cuore, testa e qualità, capace di mettere in difficoltà una squadra che, tra le mura amiche, concede davvero poco.
Eppure, in mezzo a un coro di lodi, c’è una nota stonata, un nerazzurro che non ha brillato come i compagni. I giornali non hanno avuto pietà: insufficienza piena.
Tra i protagonisti in positivo, su tutti Barella ed Inzaghi premiati con un 8, spicca però una bocciatura pesante: quella per Yann Bisseck. Il giovane difensore tedesco subentrato nella ripresa, non è riuscito a tenere il passo dei compagni. La Gazzetta dello Sport non ha usato mezzi termini: voto 5, con un giudizio che sa di schiaffo.
“Troppo morbido” il suo ingresso, “in ritardo” sull’azione che ha portato al cross per l’1-1 di Laimer. Un errore che ha macchiato una serata altrimenti perfetta, anche se forse il voto appare un tantino severo.
Il pareggio momentaneo del Bayern non cambia il sapore di una vittoria meritata, ma tiene aperto il discorso qualificazione. Mercoledì prossimo, a San Siro, l’Inter dovrà confermare quanto di buono fatto in Germania.
La Champions League è una competizione spietata, e ogni dettaglio conta: un Bisseck più attento, una difesa ancora più solida e un pubblico che trasformi lo stadio in una bolgia potrebbero essere la chiave.
Simone Inzaghi lo sa bene: il Bayern, ferito nell’orgoglio, arriverà a Milano con il coltello tra i denti. Ma questa Inter ha dimostrato di non temere nessuno. I tifosi sognano già in grande, e non è difficile capirne il perché: serate come quella di ieri sono il carburante perfetto per alimentare speranze e ambizioni.
Insomma, l’Inter vola alto, e il passo falso di un singolo non può offuscare un’impresa da standing ovation. La strada è lunga, ma il messaggio è chiaro: i nerazzurri sono pronti a giocarsela con chiunque. E chissà che mercoledì non arrivi un altro capitolo da raccontare con il fiato sospeso.
This post was last modified on 10 Aprile 2025 - 10:32 10:32