“Dimarco come Roberto Carlos”: il paragone da urlo lascia di stucco

Dagli studi di Sky Sport arriva un commento clamoroso: il paragone stupisce tutta la tifoseria nerazzurra.

L’Inter batte l’Udinese per 2-1 dopo una gara davvero accesissima. In meno di mezz’ora i nerazzurri sembrano aver già impostato la gara grazie alle reti di Arnautovic e Frattesi, ma l’Udinese non molla e il gol di Solet impensierisce seriamente gli uomini di Inzaghi. Nonostante la “confusione” finale, l’Inter non vanifica una partita controllata con tranquillità per più di 70 minuti e riesce ad allungare a +6 sul Napoli, attualmente in campo contro il Milan. La Lega Serie A ha nominato MVP della gara Federico Dimarco, autore di due assist e di una prestazione semplicemente fenomenale. Un noto ex calciatore ha speso bellissime parole sull’esterno nerazzurro, proponendo un paragone piuttosto azzardato.

Bergomi esalta Dimarco: “Un esterno come lui mancava dai tempi di Roberto Carlos”

La bandiera dell’Inter ha commentato l’ennesima prestazione top del giocatore nerazzurro, sottolineando l’importanza dell’esterno nello scacchiere di Inzaghi.

Le ultime stagioni di Federico Dimarco sono state semplicemente fantastiche: tra gol, assist e trofei vinti, il giocatore nerazzurro si è guadagnato di diritto un posto tra i migliori esterni dell’intero campionato italiano. Tra i suoi estimatori c’è sicuramente Beppe Bergomi, storico capitano e bandiera dell’Inter.

L’ex difensore nerazzurro ha parlato della prestazione odierna di Dimarco nello studio di Sky Sport, proponendo un paragone che ha lasciato tutti i tifosi a bocca aperta:

“Non c’era un esterno come Dimarco dai tempi di Roberto Carlos? Di questa qualità no“

Bergomi: “Inzaghi? Lo capisco”

Bergomi si è soffermato sulla prestazione generale degli uomini di Inzaghi e sul doppio cartellino giallo rimediato proprio dal tecnico nerazzurro.

Nel suo intervento Bergomi ha parlato della vittoria dei nerazzurri contro l’Udinese, sottolineando il grande impegno dei giocatori scesi oggi in campo:

“Il primo tempo l’ha fatto molto bene ma devi spendere molte energie: ha corso tanto. Io penso che l’Inter debba avere un giocatore offensivo pericoloso che attacchi campo: le punte sono brave e vengono incontro, Thuram ha questa caratteristica. Sommer ha fatto un paio di belle parate“

La bandiera nerazzurra ha infine provato a spiegare il motivo del cartellino rosso rimediato da Inzaghi in pieno recupero:

“Arriva quel gol di Solet e comincia ad andare in paura e non gestire bene il pallone. Io capisco Inzaghi, quando prende il secondo giallo avvertiva la pericolosità della partita“