Altro trionfo per il tecnico interista (LaPresse) - spaziointer.it
Dopo lo scudetto della seconda stella vinto quasi un anno fa, un altro trionfo per Simone Inzaghi. Arriva una notizia d’oro per il tecnico nerazzurro.
Si ricomincia a respirare aria di campionato. Un vento che soffia particolarmente forte in questo periodo, perchè siamo giunti in quello che è lo spezzone decisivo non solo della Serie A, ma anche di Champions League e Coppa Italia. La sosta è ormai in archivio e ad Appiano Gentile si va ricomponendo l’organico di Simone Inzaghi che, dopo gli impegni con le rispettive Nazionali, si prepara ad affrontare il rush finale. Una volata che, Inter a parte, nessun club italiano potrà vivere, in quanto solo i nerazzurri, nel nostro Paese, possono ancora competere per ogni torneo.
Nella fila interista si segnalano recuperi importanti come quelli di Darmian, Zalewski e Dimarco. Restano invece ai box Lautaro Martinez e Dumfries. L’olandese, costretto a dare forfait almeno fino al match di Parma, ne avrà di più rispetto al capitano (che dovrebbe fare ritorno tra i convocati per il derby di Coppa). Intanto, però, arriva una notizia lieta per Simone Inzaghi che, per la prima volta nella sua carriera, ha ottenuto il premio “Panchina d’Oro”, giunta alla 33esima edizione.
Il tecnico interista succede a Luciano Spalletti grazie alla conquista della seconda stella, ottenuta nell’aprile 2024 con cinque giornate d’anticipo. 26 voti per Inzaghi, che si posiziona sul gradino più alto del podio, sopra Gian Piero Gasperini (14 voti, oltre alla conquista della “Panchina d’Oro” speciale per la vittoria in Europa League con l’Atalanta) e Vincenzo Italiano, fermo a quattro voti.
L’allenatore interista ha espresso il seguente pensiero a caldo:
“E’ un premio che ha tante dediche: ai miei collaboratori che mi aiutano fin dall’inizio alle dirigenze alle proprietà con cui ho avuto la fortuna di lavorare, prima alla Lazio poi all’Inter, due grandissime società. Ho sempre avuto una società presente che mi ha supportato e supportato.”
Altre due dediche speciali per Inzaghi:
” Grazie anche ai miei giocatori con cui in questi 4 anni abbiamo sempre cercato di dare il massimo. Non è semplice fare tante gare ogni anno, ma ci siamo riusciti grazie ai giocatori che ho. Poi una dedica alla famiglia, a mia moglie, ai miei figli, ai miei genitori: con questo calendari sono stato poco a casa in questi anni.”
Ottenuto questo premio dal numero uno della Lega Serie A Simonelli , il tecnico nerazzurro non vuole di certo fermarsi. All’orizzonte ci sono due mesi che possono farlo entrare nella leggenda.
This post was last modified on 24 Marzo 2025 - 16:36 16:36