Inter, zero minuti in campo: il flop del nerazzurro continua LaPresse spaziointer.it
Il calciatore nerazzurro è stato nuovamente bocciato e non è sceso in campo nella partita odierna con la sua Nazionale.
I riflettori del panorama calcistico sono puntati sulle nazionali: i massimi campionati europei, dalla Serie A alla Premier League, si sono presi una pausa per lasciare il campo libero alle partite di qualificazione ai prossimi Mondiali e alla Nations League, competizione che vede impegnata anche l’Italia di Luciano Spalletti. Molti calciatori nerazzurri hanno risposto presente alla chiamata dei rispettivi commissari tecnici, mentre altri sono rimasti a Milano, pronti a tornare al lavoro con l’Inter per preparare le sfide in programma nelle prossime settimane.
Tra i convocati spiccano nomi come Nicolò Barella, Alessandro Bastoni, Davide Frattesi, Kristjan Asllani, Yann Bisseck, Benjamin Pavard, Hakan Çalhanoğlu, Mehdi Taremi e Marko Arnautović. Una lista di talenti che testimonia la qualità della rosa interista. Tuttavia, non tutti hanno avuto fortuna: Lautaro Martínez e Marcus Thuram, inizialmente chiamati dalle rispettive nazionali, sono dovuti rientrare alla base per problemi fisici. Un duro colpo per i due attaccanti, che speravano di brillare anche con le loro selezioni.
Nel primo turno di partite internazionali, quasi tutti i nerazzurri convocati sono scesi in campo, mostrando il loro valore sotto gli occhi dei tifosi e degli osservatori. Tuttavia, ci sono state anche delle sorprese amare: Yann Bisseck e Mehdi Taremi non hanno visto il terreno di gioco. In particolare, Taremi è rimasto a guardare per tutti i 90 minuti della sfida tra Iran ed Emirati Arabi, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Una scelta del CT iraniano che ha fatto discutere, e che sembra riflettere un momento di difficoltà per l’attaccante.
Taremi, arrivato all’Inter a parametro zero nell’estate del 2024, aveva suscitato grandi aspettative tra i tifosi nerazzurri. “Finalmente un bomber di razza”, si diceva sui social e nelle chiacchiere da bar. Eppure, nelle ultime settimane, le sue prestazioni altalenanti hanno spento l’entusiasmo iniziale, trasformando i sogni in critiche. Nonostante Simone Inzaghi continui a dargli fiducia, il feeling con la rete sembra essersi inceppato. E la panchina con l’Iran non ha fatto altro che gettare benzina sul fuoco delle polemiche.
Arrivato a Milano con il vento in poppa, l’attaccante iraniano si è trovato presto sotto i riflettori, ma non per i motivi che sperava. Le sue statistiche in nerazzurro, fino a marzo 2025, parlano di pochi gol e tanta fatica a inserirsi nei meccanismi di Inzaghi. Certo, non è facile prendere il posto di un fuoriclasse come Lautaro Martínez, ma i tifosi si aspettavano qualcosa di più da un giocatore con il suo curriculum.
La bocciatura del CT dell’Iran nella partita contro gli Emirati Arabi ha aggiunto un ulteriore tassello a questa stagione complicata. Novanta minuti in panchina non sono solo una scelta tattica: per molti, è il segnale di un calo di forma che attraversa confini e competizioni.
In definitiva, questi giorni di nazionali sono un banco di prova per i calciatori dell’Inter. Tra chi brilla in campo e chi cerca di risalire la china, il futuro nerazzurro si scrive anche lontano da Milano. E i tifosi, come sempre, sono pronti a sostenere la squadra, con la passione che li contraddistingue e un occhio attento a ogni dettaglio.
This post was last modified on 20 Marzo 2025 - 22:05 22:05