Atalanta-Inter, Gasperini non ci sta: duro attacco a Massa

Gian Piero Gasperini non ci sta: il tecnico dell’Atalanta attacca l’arbitro Massa dopo l’espulsione di Ederson.

L’Inter di Simone Inzaghi vince a Bergamo con personalità, fame e determinazione. La squadra meneghina ha sbancato il Gewiss Stadium con il punteggio di 2-0, ottenendo una vittoria cruciale in ottica Scudetto grazie ai gol di Carlos Augusto e Lautaro Martinez. Con i tre punti conquistati a Bergamo, di fatto, l’Inter allunga dal Napoli di Conte, consolidandosi in vetta con un +3. Non sono mancate le polemiche a fine gara da parte di Gian Piero Gasperini, stizzito dal metro di gara assunto dall’arbitro Davide Massa. Il tecnico si è sfogato principalmente per la doppia ammonizione rifilata ad Ederson.

Gasperini non ci sta: il tecnico si sfoga in diretta

Gian Piero Gasperini si è lasciato andare ad un duro sfogo nei confronti di Davide Massa al termine della gara. Il tecnico dell’Atalanta c’è andata giù pesante ai microfoni di Dazn: “L’espulsione ha rovinato il finale di partita, questo è un peccato: per noi, per l’avversario, per la gente. Non c’erano i presupposti per arrivare a questo. C’erano ancora 20 minuti di partita, che potevano essere avvincenti”.

Gasperini ha evidenziato ulteriormente: “Secondo giallo? Ha esagerato, ci sono stati altri episodi da gialli, per esempio su Bellanova. Ederson è un giocatore corretto, ha sbagliato, ma qua l’arbitro ha rovinato una prestazione. Ci sono episodi ben più gravi. È stato espulso un giocatore che non si meritava. È stata una partita bella, tra prima e terza in campionato. Rovinare una partita così per un episodio così è penalizzante”.

Nonostante il ko e il conseguente -6 dalla vetta, Gasperini ha tenuto a sottolineare che la sua squadra non è uscita affatto ridimensionata dalla sfida contro l’Inter: “Ora c’è la sosta poi ci sono nove partite e dobbiamo trovare la forza di giocarle al meglio. Tolto il risultato l’Atalanta deve essere molto orgogliosa di questa partita, non ne usciamo ridimensionati“.