Inter, Marotta può sorridere: "Punta ai 2 miliardi" (lapresse)-spaziointer.it
Nonostante la risaputa difficile situazione economica dell’Inter, Marotta torna a sorridere: in arrivo nuovi fondi per il mercato
Dopo un avvio di stagione segnato da qualche inciampo, l’Inter di Simone Inzaghi sembra aver ripreso il passo da campione d’Italia, inanellando una serie di risultati positivi. Se il calo mentale delle prime settimane, una costante per molte squadre reduci da uno Scudetto, pare ormai superato, permangono alcune problematiche che potrebbero condizionare il cammino stagionale.
Tra queste, spiccano gli infortuni muscolari, un aspetto insolito sotto la gestione di Inzaghi. Il sovraccarico di impegni – tra Serie A, Champions League e le nazionali, dove i nerazzurri risultano i più utilizzati del campionato – rappresenta una delle cause principali. Ma non solo: l’età media della squadra, la più alta della Serie A con 29,3 anni, solleva interrogativi sulla sostenibilità fisica nel lungo termine.
Questa situazione è anche frutto di scelte di mercato precise: la politica di Marotta, orientata su parametri zero e giocatori esperti, ha privilegiato il “hic et nunc” rispetto al lungo termine. Tuttavia, l’arrivo del fondo Oaktree potrebbe rappresentare un punto di svolta, permettendo di investire in giovani promesse e nella valorizzazione del vivaio: per finanziare questo “nuovo” mercato, sono in arrivo quasi 40 milioni nelle casse nerazzurre.
Diciannove milioni di euro. Questa è la cifra minima garantita che l’Inter dovrebbe incassare partecipando alla prima edizione del nuovo Mondiale per Club, che si terrà nell’estate 2025 negli Stati Uniti. La competizione vedrà la partecipazione di 32 squadre di livello mondiale, tra cui la Juventus come altra rappresentante italiana, con un montepremi complessivo di 600 milioni di euro.
Secondo quanto riportato dal Times, il guadagno minimo per ogni club sarà di circa 18-19 milioni, con possibilità di incrementi basati su risultati sportivi come vittorie, qualificazioni e piazzamenti nelle fasi a eliminazione diretta. Inoltre, la FIFA ha grandi ambizioni economiche per questo evento: come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’obiettivo è generare almeno 2 miliardi di euro di ricavi grazie agli accordi con sponsor e diritti televisivi.
Per l’Inter, questa competizione rappresenta un’importante occasione non solo per consolidare la propria dimensione sportiva internazionale ma anche per ottenere introiti paragonabili a quelli della Champions League, dove la partecipazione vale 18,62 milioni di euro. Questa prima edizione sarà un banco di prova decisivo per il formato, con la FIFA intenzionata a farne un appuntamento fisso nel calendario calcistico globale.