“Meglio Frattesi”: Inter, la sentenza di Matri che spiazza anche Marotta

L’opinionista di Dazn ha detto la sua sulla stagione dell’Inter, lanciando una piccola provocazione sul mercato dei nerazzurri.

L’Inter sta lavorando per rendere più lunga e competitiva la rosa per la prossima stagione: i primi acquisti sono arrivati già nel corso di questi primi mesi di 2024, con l’ufficializzazione dei parametri 0 Taremi e Zielinski che vanno a rimpolpare il centrocampo e l’attacco di Simone Inzaghi, tecnico bistellato e fresco di rinnovo fino al 2027.

Altre operazioni sul taccuino di Marotta e Ausilio sono quelle legate alla cessione di Dumfries e ai rinnovi di Lautaro e Barella, che salvo sorprese dell’ultima ora, dovrebbero arrivare nel giro di qualche settimana.

Zielinski non ha certamente vissuto la sua miglior stagione da quando è in Italia, complice sia la situazione del Napoli, praticamente in rotta dalla terza giornata, sia la sua situazione personale, avendo agito praticamente da separato in casa dopo aver annunciato che non avrebbe rinnovato.

Ricordiamo poi l’esclusione dalla lista Champions in favore di Traore, arrivato nel mercato di gennaio in prestito con diritto di riscatto. Generalmente ritenuto un ottimo giocatore con problemi di continuità, c’è chi non crede che sia un acquisto in grado di aumentare la qualità della rosa nerazzurra.

Tra questi figura Alessandro Matri, opinionista di Dazn ed ex calciatore, tra le tante, di Juventus e Milan.

Inter, Matri: “Zielinski? Ecco cosa ne penso”

Nel corso del post-partita di Sassuolo-Inter, terminata per 1-0 per i padroni di casa, Alessandro Matri si è lasciato andare ad un’analisi sull’Inter ai microfoni di Dazn.

Inter, Matri: "Ecco cosa penso di Zielisnki"
Piotr Zielinski dal primo luglio darà un nuovo giocatore dell’Inter (lapresse)-spaziointer.it

Secondo il mitra Matri Inzaghi non ha ereditato molto da Conte: «Mentre Inzaghi arrivava, Lukaku e Hakimi andavano via. Non è partito dalla base di Conte. È arrivato Dzeko, ma è subentrato con due grandi perdite. Poi, a mio avviso, quell’Inter partiva comunque favorita però ripartendo da un’ossatura diversa».

Secondo l’ex attaccante il lascito maggiore di Conte è stato l’aver “mentalizzato”  alcuni giocatori: «La mentalità è stata data da Conte e gli va riconosciuto perché quando lui entra in una società che a volte perde la fame della vittoria dà incisività in tal senso con mentalità vincente. Ha fatto riassaporare la vittoria a giocatori che non avevano ancora vinto in carriera quindi ha alzato il livello della squadra».

Chiara anche l’idea su Piotr Zielinski, non considerato un acquisto a cinque stelle: «Non so se Zielinksi arrivi per fare il titolare. Adesso come adesso io preferisco Frattesi a Zielinski. Sono giocatori diversi, ma se ho un cambio per incisività metto Frattesi».

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