Le dichiarazioni del CEO Corporate dell’Inter che interviene a gamba tesa sulla discussa questione San Siro, novità in arrivo.
Prosegue lo splendido campionato dell’Inter, reduce da un pareggio per due a due contro il Cagliari. Nel match di San Siro, andato in scena domenica sera, i nerazzurri si sono visti essere raggiunti dai rossoblù che all’ultimo istante di gara hanno addirittura sfiorato la vittoria. Gli uomini di Simone Inzaghi hanno dimostrato un evidente e comprensibile calo fisiologico nelle ultime prestazioni, causato inevitabilmente dall’enorme e incolmabile distacco con le altre squadre. Il traguardo si fa sempre più vicino, già da lunedì sera i tifosi meneghini potranno stappare lo spumante.
Il prossimo impegno, che potrebbe garantire la tanto attesa certezza matematica dello Scudetto, sarà contro i cugini del Milan. In caso di vittoria da parte del Biscione, la Milano di fede interista darà il via ai festeggiamenti che avrebbero dell’incredibile. Vincere il ventesimo campionato e ottenere la seconda stella grazie a una vittoria rifilata ai rossoneri è il sogno di tutta la tifoseria della Beneamata che spingerà i propri beniamini alla conquista dei tre punti. Il pubblico di entrambe le fazioni è già pronto: San Siro sarà una vera e propria bolgia. Attenzione, perché proprio in merito allo storico impianto milanese sono in arrivo interessanti novità, annunciate dal CEO Corporate dell’Inter.
San Siro, Antonello a sorpresa: “In corso piani alternativi”
Manca sempre meno al termine del campionato e alla vittoria del ventesimo titolo dell’Inter, a cui manca una sola vittoria che potrebbe giungere proprio nel derby della Madonnina. La città di Milano si prepara all’infuocato confronto tra le due compagini che potrebbe entrare nella storia del calcio italiano: a San Siro è previsto grandissimo spettacolo. Proprio sull’impianto milanese, oggetto di discussione negli ultimi mesi, sono arrivate le parole di Antonello. Di seguito quanto riferito dal CEO Corporate nerazzurro durante il convegno “Calcio, i capitali dei nuovi investitori e la trasformazione dei club in media company”:
“Su San Siro c’è una lunga discussione, sia noi che il Milan abbiamo vissuto questi cinque anni per l’autorizzazione e un po’ di delusione c’è e c’è stata. Non vediamo ancora l’esito finale, siamo organizzati con piani alternativi che stiamo portando avanti”.
Queste le dichiarazioni sullo stadio milanese che potrebbe essere ‘abbandonato’ dalle due società di Milano che si stanno muovendo per cercare nuove soluzioni, si fa largo l’ipotesi di due stadi di proprietà.