Kolarov chiama Ausilio: operazione in prestito

La stagione per l’Inter si è conclusa il 10 giugno a Istanbul e ora è tempo di concentrarsi sulle operazioni in entrata e in uscita di mercato. 

L’annata nerazzurra ha avuto alti e bassi. In campionato sicuramente ci si aspettava di più, l’Inter sulla carta doveva almeno lottare per lo scudetto fino a giugno ma, di fatto, è uscita dalla lotta per il tricolore a gennaio. Il percorso in Europa è stato però straordinario. Superato un girone che sembrava impossibile con Bayern Monaco e Barcellona, eliminati le portoghesi Porto e Benfica per poi prendersi la rivincita nel derby europeo dopo 20 anni. A spezzare il sogno, però, ci ha pensato Rodri in finale di Champions League a Istanbul. Il Manchester City ha vinto il triplete, l’Inter ne è uscita sconfitta ma con una consapevolezza diversa.

La stagione è ormai stata archiviata, ed è ora arrivato il momento di concentrarsi sul mercato. L’obiettivo dell’Inter è rafforzare la rosa in mano a Simone Inzaghi. Due almeno le cessioni grosse da effettuare e i candidati sembrano ormai essere stati scelti. Marcelo Brozovic, tra Al Nassr e Barcellona, e Andrè Onana, direzione Manchester United. Con il ricavato, oltre ai sostituti, si cercherà di portare nuovamente Romelu Lukaku in nerazzurro.

Oltre alle cessioni importanti l’Inter tenterà anche vie più “fantasiose”, come più volte affermato dall’AD Beppe Marotta, per rendere competitiva la rosa, ora e in futuro. La Serie A è diventata negli ultimi anni un campionato quasi di passaggio, una via intermedia prima di passare nei top club europei. Le cifre da capogiro spese in Inghilterra sono inarrivabili dai club italiani e una possibile alternativa per rimanere all’altezza può essere sempre di più investire nel settore giovanile. L’Inter ne è un perfetto esempio con Federico Dimarco. Il classe ’97 è unprodotto del vivaio nerazzurro che è diventato tra gli imprescindibili della rosa.

Francesco Pio Esposito verso il Pisa: il ds Kolarov ci pensa

Tra i giovani talenti della Primavera nerazzurra Francesco Pio Esposito è sicuramente uno dei gioielli che più si sono messi in mostra nell’ultima stagione. Una stagione tra l’altro non esaltante dell’Inter U19.

Francesco Pio, Sebastiano e Salvatore Esposito
Francesco Pio, il più piccolo dei fratelli Esposito

16 gol e 3 assist in stagione, il classe 2005 ha trascinato i compagni in campionato, con l’obiettivo playoff sfumato solamente alla fine, dopo un avvio di stagione disastroso. Il centravanti nerazzurro è l’ultimo della “dinastia” Esposito. Salvatore, classe 2000, in forze allo Spezia e Sebastiano, di proprietà dell’Inter da poco rientrato dal prestito al Bari.

L’Inter potrebbe decidere di lasciare partire in prestito Francesco in un club che possa garantirgli un alto minutaggio in campo, in modo da farlo crescere e farsi le ossa. Kolarov, da pochissimo tempo nuovo ds del Pisa, potrebbe presto bussare alla porta del club nerazzurro per chiedere in prestito secco l’attaccante.

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