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Rammarico Stankovic: “Vi svelo cosa avrei voluto dalla mia squadra contro l’Inter!”

La Sampdoria non va oltre lo 0-0 contro l’Inter allo stadio Luigi Ferraris. Nel posticipo del 22esimo turno di Serie A, la squadra di Dejan Stankovic ha ottenuto un ottimo pareggio in ottica salvezza. Nel post partita Dejan Stankovic ha parlato della prestazione dei blucerchiati ai microfoni di DAZN.

Le parole di Dejan Stankovic

(Getty Images)

Di seguito le parole di Dejan Stankovic nel post partita a DAZN: “Nelle ultime partite abbiamo lasciato tanto nel finale ma questo è il calcio. Una settimana fa a Monza potevamo portare a casa tre punti, non ho parlato e mi dispiace perché ero emotivamente distrutto. Oggi abbiamo portato a casa un grandissimo punto ed è tutto merito dei ragazzi. L’Inter è una rosa spettacolare e vederli dal vivo fa ancora più paura.

Noi siamo andati con viso aperto calcolando i rischi perché il tifo in casa è spettacolare, senti lo stadio dietro. abbiamo creato un po’ di chance, per i miei gusti dovevamo tirare un po’ di più perché io ero uno che da 20 metri caricavo e tiravo ed i miei compagni si fidavano di me. Ai miei ragazzi chiedo di creare di più e cercare qualche episodio a favore. Lavoriamo ogni santo giorno in allenamento perché un giorno non voglio pentirmi di non aver dato tutto. Ogni partita è storia diversa e dobbiamo uscire dal campo a testa alta. Non so se basterà ma questo atteggiamento, questo tifo e questa vicinanza dei tifosi non si può descrivere. Io continuo e credo nel lavoro, siamo diventati un team. Dobbiamo credere nel lavoro.

Gabbiadini è in un buon momento, sta facendo un lavoro che non si vede, ma anche Lammers, Filip e Cuisance. Sono tutti giocatori offensivi che lavorano molto per essere equilibrati in campo ma devo rispettare anche la squadra e l’ambiente. Io cerco di dare tutto. Si lavora con il gruppo che non vuole mollare e chiedono di proseguire la crescita perché ci sono tanti ragazzi che sono messi in mostra qua come Amione, Nuytinck, Cuisance. Cerco di dire ai ragazzi che la carriera di un calciatore è molto breve e essere nervosi e sprecare il tempo che Dio ci ha regalato a fare la cosa più bella è inutile, noi non possiamo cambiare nulla. In campo è la nostra risposta, dobbiamo essere orgogliosi e umili.

Clemente Grimaldi

This post was last modified on 13 Febbraio 2023 - 23:35 23:35

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