Inter Milan's Argentinian forward Lautaro Martinez celebrates with teammates after scoring during the Italian Serie A football match Inter Milan vs Hellas Verona at San Siro stadium in Milan on January 14, 2023. (Photo by MIGUEL MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)
Non un’Inter esaltante, non un’Inter articolata, non un’Inter dirompente, ma un’Inter concreta.
Manovra pulita, semplice, a tratti forse troppo, ma efficace per portare a casa tre punti pesanti per approfittare degli stop di Milan e Juventus.
Dopo il pareggio di Monza e lo psicodramma sfiorato in Coppa Italia serviva una vittoria per scrollarsi di dosso le critiche e per evitare di doversi guardare con ansia alle spalle. Una vittoria arrivata sí con il minimo sindacale ma senza rischiare l’ennesima beffa.
Inter-Verona è stata l’ultima partita prima della Supercoppa Italiana. L’unico risultato possibile era la vittoria, possibilmente senza infortuni. Un fattore non da poco visti i numerosi stop dell’ultimo periodo.
L’Inter sembra quasi abbia scelto di non alzare mai il ritmo, scelta sensata dopo aver giocato 120 minuti emotivamente e fisicamente provanti contro il Parma e ad appena 3 giorni da una finale in cui si gioca un trofeo. Un gol al terzo minuto per archiviare la pratica Verona e pensare subito al Milan.
Massimo risultato con il minimo sforzo. La partita di ieri di San Siro si può riassumere in queste 6 parole. Ora testa a mercoledì: c’è in palio la prima coppa della stagione.
This post was last modified on 16 Gennaio 2023 - 09:11 09:11