MILAN, ITALY - MARCH 08: A man walks past the closed stadium after rules to limit the spread of Covid-19 have been put in place before the Serie A match between AC Milan and Genoa CFC at Stadio Giuseppe Meazza (also known as the San Siro stadium) on March 8, 2020 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Dopo la conclusione del dibattito pubblico sul tema stadio, Inter e Milan hanno incontrato nella giornata di ieri il Comune di Milano e il coordinatore Andrea Pillon. Secondo quanto riportato da La Repubblica, sono emerse nuove complicazioni circa la fattibilità del progetto.
Palazzo Marino vorrebbe, infatti, che fosse aumentata la superficie di verde nella zona riqualificata del nuovo stadio. Allo stesso tempo, si chiedono alle due società garanzie sul tema della sostenibilità ambientale nella demolizione del vecchio impianto e nella costruzione del nuovo San Siro.
Infine, i club hanno appreso la necessità di edificare la struttura il più lontano possibile dalle abitazioni affacciate su via Tesio. Sono diversi, dunque, i temi sul tavolo e questo preoccupa molto le due società meneghine, che stanno esaurendo la pazienza.
Milan e Inter chiedono le dovute garanzie sull’attuazione del progetto esecutivo prima di spendere circa 40 milioni di euro per confezionarlo. Una soluzione drastica, qualora non si arrivasse a un accordo, sarebbe il piano B, che porta nelle aree ex Falk di Sesto San Giovanni. La città nella periferia milanese, insieme a San Donato, restano le opzioni più accreditate qualora i due club decidessero di creare la loro nuova casa lontano da San Siro.
FEDERICO LUIGI DI MINGO
This post was last modified on 13 Dicembre 2022 - 17:52 17:52