MILAN, ITALY - SEPTEMBER 07: Henrikh Mkhitaryan of FC Internazionale looks on during the UEFA Champions League group C match between FC Internazionale and FC Bayern München at San Siro Stadium on September 07, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Francesco Scaccianoce/Getty Images)
Henrick Mkhitaryan, tramite i canali ufficiali dell’Inter, ha parlato un po’ di se stesso e del percorso tutt’altro che facile che lo ha portato ad essere la persona ed il professionista che conosciamo oggi.
Queste le sue dichiarazioni:
SUL PERCORSO: “La mia famiglia, i miei compagni, gli allenatori, i tifosi, tutti loro hanno contribuito alla mia carriera. Il percorso che mi ha portato fino a qui è stato lungo e per niente facile. Non parlo mai troppo di me, devono essere gli altri a farlo, chi ha visto quello che ho dato e che ho fatto in carriera. Ho sempre creduto forte in me stesso, ho lavorato sodo e sono andato avanti nonostante le difficoltà“.
SULL’ARMENIA: “Yerevan è la città in cui ho esordito, mi piace molto andare lì d’estate perché mi ricarico e mi posso preparare in vista di una nuova stagione. Milano mi piace, ma non ho ancora avuto modo di visitarla bene, spero di riuscire a farlo presto“.
SUGLI IDOLI: “Mio padre è stato il mio idolo, poi sono stato impressionato da Zidane e Roberto Baggio. All’Inter c’è stato un altro giocatore importante per me, Youri Djorkaeff, che ha anche origini armene. Parte della mia infanzia l’ho trascorsa in Francia, dove sono stato per sette anni, poi sono tornati in Armenia, il luogo dove sono cresciuto. Nella mia carriera quello che mi sono sempre ripetuto è stato“mai mollare”.
This post was last modified on 1 Ottobre 2022 - 11:36 11:36