MILAN, ITALY - DECEMBER 09: Giuseppe Marotta, CEO of FC Internazionale looks on prior to the UEFA Champions League Group B stage match between FC Internazionale and Shakhtar Donetsk at Stadio Giuseppe Meazza on December 09, 2020 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Durante la 6a edizione del Forum Lo sport fa viaggiare, l’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni relative all’Inter e altri temi che interessano il mondo del calcio nelle sue sfaccettature:
Marotta Inter
dichiarazioni
PROSSIMA STAGIONE – “Dobbiamo avere la conquista della seconda stella come stimolo. È una sfida importante per tutti in una stagione anomala, poiché ci sarà il Mondiale con due mesi di sosta e bisognerà gestire anche la parte atletica. Non avendo riferimenti precedenti, questo potrà incidere. Sarà un campionato avvincente. Negli ultimi anni Juventus, Inter e Milan sono tornate a vincere: non esiste più l’egemonia bianconera“.
CURA DEI DETTAGLI – “L’anno scorso ha dimostrato che la cura dei particolari fa la differenza: essere arrivati secondi a due punti significa che la distanza era minima e che dobbiamo curare quegli aspetti che abbiamo tralasciato. Credo che la forza di una società sia proprio quella di curare i particolari e sviluppare una squadra che sta dietro: da lì qualche punto viene fuori“.
FONDI – “C’è grande difficoltà finanziaria. È giusto che si dia spazio a proprietà straniere, perché il mecenatismo è finito, e ai fondi perché portano linfa vitale che darebbe sostenibilità“.
FUTURO ITALIA – “Il made in Italy è ancora di grande livello, a livello di giocatori e allenatori: lo ha dimostrato Ancelotti che ha rivinto la Champions. Non dimentichiamo che la formazione deve essere fatta da grandi talenti ma anche da grandi formatori: oggi la crisi è dovuta a mancanza di formatori di livello. Mi riferisco all’attività giovanile: spesso c’è questa situazione forzata di dover fare risultato a tutti i costi, manca la cultura della sconfitta. Tutti vogliono vincere e credono che solo vincendo avrai la riconferma. Non è così. Coverciano deve promuovere un’attività didattica di alto livello, sia a livello maschile che femminile“.
Elio Granito
This post was last modified on 30 Luglio 2022 - 10:33 10:33