AMSTERDAM, NETHERLANDS - DECEMBER 09: Goalkeeper, Andre Onana of Ajax looks on during the UEFA Champions League Group D stage match between Ajax Amsterdam and Atalanta BC at Johan Cruijff Arena on December 09, 2020 in Amsterdam, Netherlands. Sporting stadiums around Netherlands remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)
Beppe Bergomi, storico capitano dell’Inter, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni per Radio Nerazzurra.
Sul ritorno di Lukaku:
“Io stravedo per Lukaku, non solo sotto l’aspetto tecnico, ma ci ricordiamo che in quei due anni era in empatia con pubblico e compagni, era importantissimo. Lui l’ha voluto fortemente, l’Inter voleva farlo prima di tutto: gli attaccanti hanno fatto bene ma mancava la profondità, la forza fisica e quel dominare. Io sono felicissimo del ritorno di Lukaku“.
Sul rischio di cambiare la difesa da 3 a 4:
“Lo è, per me il calcio è un gioco di conoscenza: più giochi insieme, meglio è. Quando ci sono cambiamenti ti prendi rischi: Skriniar è uno dei giocatori che creano identità, non lo toccherei mai. Lui come Bastoni, Barella e Lautaro hanno l’Inter nel cuore. Sappiamo di non poter prendere tanti giocatori senza dar via qualcuno, vedremo cosa succederà. Bremer è più un centrale, Milenkovic può stare sul centro-destra: cambierà il modo di impostare, Bremer non è De Vrij. Ma si può pensare anche di non costruire da dietro, Onana calcia benissimo, ha i piedi come Maignan. Si può pensare di andare subito di andare in profondità e andare con la linea alta perché Bremer ti dà copertura: i nostri erano bravi ma in campo aperto soffrivano. Si può pensare di organizzare una difesa in modo diverso”.
Sui possibili cambi che adotterà Inzaghi:
“Non lo so, sono curioso: conoscendo Simone non penso cambierà molto, gli acquisti sono per il 3-5-2. Io ho fatto una domanda a chi fa mercato all’Inter su un altro Perisic in Europa e mi hanno detto che non c’è: con quelle caratteristiche è difficile trovarlo. Allora vai su terzini che fanno tutta fascia: lì perdi, ma abbiamo un parco attaccanti forti”.
Sul ritorno di un’Inter più difensiva:
“No perché io ho in mente le squadre di Inzaghi: la Lazio aggrediva le partite, noi anche. Diventa difficile pensare di ragionare come Conte. Inzaghi ha le proprie caratteristiche, cercherà di imporre il suo gioco. Quante volte abbiamo segnato e poi faticato a chiuderla? Adesso magari puoi tirarti un po’ indietro e la velocità di Lukaku può essere determinante. Io sono convinto che la farà giocare come l’anno scorso, era bella l’Inter”.
Sull’acquisto di Mkhitarian:
“L’anno scorso, avendo visto bene la Conference, l’ho seguito tantissimo: Jose l’ha fatto giocare anche nei mediani davanti alla difesa, puoi usarlo come mezzala con Calhanoglu facendo rifiatare Barella. Può esserci una rotazione diversa e puoi giocare con due mezzali con qualità: ha già gamba di Calhanoglu. Possono coesistere insieme”.
Giacomo Pio Impastato
This post was last modified on 8 Luglio 2022 - 18:30 18:30